Tell Me Why di Dontnod Entertainment, pubblicato da Xbox Game Studios di Microsoft, è un nuovo videogioco narrativo a bivi, ed è il primo videogioco di Microsoft ad avere un protagonista transgenere. Come la precedente serie Life Is Strange di Dontnod e le simili serie create dallo studio Telltale Games, Tell Me Why viene distribuito in un formato episodico, come se fosse una breve serie televisiva in tre parti. Abbiamo potuto giocarne il primo capitolo in anticipo grazie a una copia review fornita da Microsoft e, per quanto non sia ancora possibile darne un giudizio complessivo, ci siamo almeno fatti un’idea di come questo videogioco racconti e rappresenti il suo protagonista.
Lo spunto iniziale di Tell Me Why è simile a quello della prima stagione di Life Is Strange: due persone un tempo molto legate sono rimaste separate a lungo perché una delle due ha vissuto altrove per diversi anni, ma ora si ritrovano nella loro città natale e riallacciano i contatti. In Life Is Strange, la protagonista Max ricomincia a frequentare la sua miglior amica d’infanzia Chloe quando torna a vivere ad Arcadia Bay, in Tell Me Why i due protagonisti, i gemelli Tyler (doppiato dall’attore transgenere August Black) ed Alyson Ronan, si riuniscono nella cittadina di Delos Crossing (Alaska) quando Tyler viene rilasciato dopo dieci anni passati in una struttura di trattamento residenziale per l’omicidio della madre.
Inizialmente, ci viene detto che Tyler ha ucciso la madre per autodifesa quando lei lo ha aggredito dopo averne scoperto la transessualità, ma diventa subito chiaro che ci sono molti lati oscuri in questa vicenda e che c’è un qualche mistero da risolvere. E, sempre come in Life Is Strange, è il soprannaturale a venirci in aiuto nella nostra indagine: se nella serie precedente la protagonista acquistava il potere di riavvolgere il tempo, qui Tyler e Alyson possono sfruttare il loro legame telepatico per comunicare col pensiero e risvegliare e rivivere i ricordi del passato.
Tell Me Why è un videogioco fortemente incentrato sulla narrazione, diviso in una serie lineare di piccole scene/ambienti esplorabili. In questi spazi digitali i due protagonisti (di volta in volta controlliamo Tyler o Alyson) si muovono, guardano e prendono oggetti, interagiscono con l’ambientazione, parlano con altri personaggi e, grazie ai loro poteri, rivivono insieme scene del passato avvenute in quei luoghi. Guidandoli in queste attività, compiamo scelte (piccole o grandi) che possono influenzare trama e relazioni tra i personaggi.
Tyler, primo protagonista transgender di un videogioco Microsoft
Qua devo fare un po’ di spoiler, necessari per discutere della rappresentazione del protagonista transgenere. Come scopriamo molto presto, la madre di Tyler non ce l’aveva con lui per la sua transessualità. È un dettaglio importante, che Dontnod ha voluto specificare anche in una pagina di FAQ sul suo sito ufficiale: Tell Me Why esplora il rapporto tra un fratello e una sorella che cercano di ricostruire il ricordo di una madre morta, ma non è una storia di transfobia.
Certo, Dontnod avrebbe potuto evitare il problema rinunciando proprio a suggerire la transfobia della madre, ed evitando di far credere a Tyler, per dieci anni, che sua madre lo odiasse perché transgenere. Se sei costretto ad anticipare un colpo di scena in una pagina ufficiale di FAQ forse dovresti lasciar stare quel colpo di scena. E avrebbe potuto non suggerire la transfobia della madre sin dal primo trailer di Tell Me Why, avrebbe potuto non usare trauma e transfobia come elementi promozionali per questo videogioco.
Ma in questo primo episodio la storia di Tyler appare scritta in modo sia rispettoso sia sensibile nei confronti di un pubblico che può trovarsi a disagio di fronte alla rappresentazione della transfobia e al suo uso come strumento narrativo. Anche i personaggi secondari che non sanno bene come comportarsi con Tyler, e impappinandosi dicono qualche corbelleria, cercano di correggersi e di trattarlo correttamente (come sottolineato pure da Dontnod nelle solite FAQ). In generale, la vita di Tyler non è mai ridotta alla sua transessualità o alla transfobia che subisce, a differenza di come Naughty Dog ha invece descritto il suo personaggio transgenere (Lev) in The Last of Us 2. Tyler è una persona transgenere, e questa è una parte importantissima della sua vita e della sua identità, ma non è solo una persona transgenere, e Tell Me Why, pur non cercando di essere un videogioco “queer,” non sembra essere l’ennesima spettacolarizzazione della galassia LGBTQ+ e della sua sofferenza al servizio dello sguardo cisgenere.
Il primo episodio di Tell Me Why è disponibile a partire dal 27 agosto sulla console Microsoft Xbox One, su Microsoft Store e sulla piattaforma di distribuzione di videogiochi per computer Steam. Tell Me Why è anche disponibile come parte del servizio in abbonamento Xbox Game Pass, che dà accesso a un centinaio di giochi su Xbox One e Windows 10. Il secondo episodio di Tell Me Why uscirà il 3 settembre, e la serie si concluderà già il 10 settembre.
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