Joe Biden, nonostante manchi la nomina ufficiale, sta già rimediando ad alcuni dei problemi creati da Donald Trump, intento a fare causa a tutti gli Stati in cui ha perso.
Per quanto riguarda la comunità LGBT, in campagna elettorale il candidato democratico aveva annunciato che da presidente avrebbe revocato il divieto per le persone trans di entrare nell’esercito, poiché altamente discriminatorio.
Biden: Via il divieto per le persone trans di servire l’esercito USA
E così farà Biden, quando entrerà per la prima volta nella Casa Bianca da presidente, ovvero a gennaio del prossimo anno. Ma l’impegno di Biden è una buona notizia per tutti i militari transgender, che potranno servire il loro Paese senza incorrere in divieti e discriminazioni. Uno di questi è Nic Talbott, FtM che stava facendo domanda per entrare nella sicurezza dell’Air Force quando Trump ha imposto il divieto. Il soldato stava per fare ricorso ai tribunali federali, e la vittoria di Biden lo ha riempito di gioia. Ha dichiarato a Reuters:
Ai nostri membri militari è già stato chiesto di fare enormi sacrifici e ai nostri membri e reclute militari transgender non dovrebbe essere chiesto di sacrificare le loro identità oltre a tutto il resto.
Ma non è il solo. Una storia simile è quella di John Roberts, soldato transessuale, che ha già dichiarato di essere pronto a entrare nella Guardia Nazionale. Ma il divieto, ha dichiarato:
È stato probabilmente la cosa più frustrante che ho dovuto affrontare in tutta la mia vita. Sono pronto, sono qui, sono disposto, sono qualificato. Voglio uscire da lì. E io voglio aiutare.
Anche lui non può che sentirsi soddisfatto per la vittoria di Biden.
Il divieto è in vigore da un anno
Trump aveva annunciato che avrebbe vietato alle persone trans di servire l’esercito americano circa un anno dopo la sua elezione. Era infatti il 2017, ma inizialmente i tribunali avevano bocciato la norma, poiché discriminatoria. Solo nel 2019 la legge è entrata in vigore, negando quindi la possibilità di ricoprire incarichi militari ai soldati e alle soldatesse trans.
Per giustificare il divieto, aveva cercato di mascherare la sua avversione e la sua transfobia attraverso un’eccessiva spesa medica per le cure delle persone trans, che l’esercito non avrebbe potuto (o voluto?) sostenere.
I nostri militari devono concentrarsi su una vittoria decisiva e schiacciante … e non possono essere gravati dagli enormi costi medici e dai disagi che il transgender nell’esercito comporterebbe.
Sarà Joe Biden ora a sistemare le cose.
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Eccolo qui, il solito e immancabile commento intriso di ignoranza del troll omotransfobico Renzo Loi. Come al solito non sai di cosa stai parlando. Il presidente eletto è Biden, l'iracondo omino giallo-arancione omofobo e razzista che tanto piace ai cattofascisti come te resterà in carica solo per l'ordinaria amministrazione fino al 20 gennaio. Dopodiché dovrà lasciare la Casa Bianca e tornare in una delle sue tante multiproprietà, ha l'imbarazzo della scelta. P.S. il giorno in cui la redazione di Gay.it finalmente bloccherà il tuo account e rimuoverà i tuoi immondi commenti sarà sempre troppo tardi.