Dopo Chiara Ferragni, che a fine agosto aveva tuonato contro Giorgia Meloni, anche Fedez si è esposto nei confronti della leader di Fratelli d’Italia.
Prima di planare sul Gran Premio di Monza, dove ha posato per un selfie con Sergio Mattarella presto diventato virale, Fedez ha commentato a modo suo la richiesta d’archiviazione della Procura della Repubblica di Milano del procedimento ai suoi danni per vilipendio delle forze armate dello Stato. Ad appena 18 anni, infatti, il rapper definiva i carabinieri “infami e figli di cani” nella canzone ‘Tu come li chiami‘.
Nel commentare la richiesta d’archiviazione, Fedez ha confrontato il suo ‘caso’ a quello di Giorgia Meloni, che alla sua stessa età “non diceva cose più intelligenti, nelle trincee del movimento sociale italiano a dire che Mussolini ha fatto anche cose buone”.
“Se potete accettare senza indignazione le sue dichiarazioni potete accettare che anche io a 18 anni sparavo stronzate e io non ricoprirò nessun ruolo istituzionale in questo Paese, per fortuna per voi”, ha continuato il rapper, che ha spiegato quanto accaduto sin dall’inizio.
“Sta girando la notizia di Un’associazione di ex carabinieri che mi ha denunciato per vilipendio all’Arma, sono incazzati neri perché è stata richiesta l’assoluzione, la conseguenza di questo sono i titoloni dei giornali dove la semplificazione la fa da padrona in cui sono tutti indignati, specialmente i ‘patrioti’ italiani. Ovviamente le cose sono più complesse di così. Ho scritto questa canzone a 18 anni e oggi ne ho 33, il tempismo di quest’associazione, con 15 anni di ritardo, è tra le motivazioni per cui è stata chiesta l’assoluzione. La canzone oggi non rispecchia il mio pensiero ma se dovessero condannarmi sarebbe un guaio perché tutti i pubblici uffici sarebbero intasati da testi di rapper che quando sono giovani o anche meno dicono le medesime cose quindi non era neanche un testo così originale”. “Non biasimo chi si indigna, ma trovo un po’ inutili i procedimenti giudiziari volti a finire nel nulla e solo a creare indignazione a chi ha la bandierina italiana nel profilo di Twitter ma ragazzi abbassate le vostre aspettative, viviamo in Italia dove chi ricoprirà alte cariche di governo nel futuro brevissimo potrebbe essere Giorgia Meloni che a 18 anni non diceva cose più intelligenti, no?”.
Una stoccata alla leader di FDI, dopo aver più e più volte pubblicamente criticato Matteo Salvini.
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