L’estate sta finendo e la tv generalista torna a riprendere forma con programmi che non siano solo e soltanto repliche. Ma noi di Gay.it, come ogni lunedì mattina, siamo qui per consigliarvi il nostro palinsesto queer, tra canali ‘tradizionali’ e piattaforme streaming, provando a spaziare tra generi, anni di produzione e nazionalità.
Titoli non obbligatoriamente esplicitamente queer, questa prima settimana piena di settembre, ma in alcuni casi anche solo molto amati dalla comunità, con link indiretti legati ad attori, registi o personaggi rappresentati. Vedere per credere.
Lunedì 4 settembre, The Death and Life of Marsha P. Johnson – NETFLIX
Documentario straordinario che racconta, attraverso una visione complessa e dettagliata, la vita e la morte di Marsha P.Johnson, iconica attivista transgender nota come “la Rosa Parks del movimento LGBT”.
Il documentario di David France affronta il caso della sua morte, perché il corpo di Marsha venne ritrovato vicino al molo di Christopher Street, con la testa sfondata. Le indagini superficiali della polizia dichiararono la morte per suicidio. Ma ancora oggi ci sono molti dubbi a riguardo, con gli amici dell’attivista che hanno chiesto a gran voce la riapertura del caso. Il racconto della storia di Marsha affronta altresì la tematica della transfobia e dei diritti della comunità transgender in USA.
Martedì 5 settembre, La La Land su Rai 1 – ore 23:30
Film di apertura della 73ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, dove Stone ha vinto la Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Femminile, La La Land ha ricevuto 14 candidature ai Premi Oscar 2017, eguagliando il record di film come Eva contro Eva e Titanic, aggiudicandosi 6 statuette, oltre a sette Golden Globe, il Premio del Pubblico al Toronto International Film Festival e molti altri numerosi riconoscimenti internazionali, diventando uno dei film più premiati e apprezzati del 2016.
Mia (Emma Stone) è un’aspirante attrice che, tra un provino e l’altro, serve cappuccini alle star del cinema. Sebastian (Ryan Gosling) è un musicista jazz che sbarca il lunario suonando nei piano bar. Dopo alcuni incontri casuali, fra Mia e Sebastian esplode una travolgente passione nutrita dalla condivisione di aspirazioni comuni, da sogni intrecciati e da una complicità fatta di incoraggiamento e sostegno reciproco. Ma quando iniziano ad arrivare i primi successi , i due si dovranno confrontare con delle scelte che metteranno in discussione il loro rapporto. La minaccia più grande sarà rappresentata proprio dai sogni che condividono e dalle loro ambizioni professionali.
Mercoledì 6 settembre, The Queen su La7 – ore 21:15
Candidato nel 2007 a sei premi Oscar, di cui se n’è aggiudicato uno, quello andato a Helen Mirren quale miglior attrice protagonista, The Queen è il secondo film della trilogia incentrata sulla carriera politica dell’ex primo ministro inglese Tony Blair, interpretato da Michael Sheen. È stato preceduto da The Deal e sarà seguito da I due presidenti. Diretto da Stephen Frears, vide Helen Mirren nei panni della Regina Elisabetta II vincere tutto, compresa una Coppa Volpi a Venezia.
Quando gli inglesi, sgomenti e increduli, apprendono la notizia della morte della principessa Diana, la regina Elisabetta II è incapace di comprendere la reazione del popolo britannico alla tragedia. Al contrario Tony Blair, appena eletto Primo Ministro, avverte che la gente comune ha bisogno di rassicurazione e supporto da parte dei suoi leader. Mentre un’ondata di emozioni senza precedenti rischia di travolgere le istituzioni, Blair deve trovare un modo per avvicinare la regina alla nazione. Tra finzione e immagini di repertorio, il film costruisce un ritratto sorprendente, intimo e divertente di una monarchia profondamente in crisi.
Giovedì 7 settembre, Jupiter su Canale20 – ore 21:00
Scritto e diretto da Lana e Lilly Wachowski, con protagonisti Mila Kunis e Channing Tatum, Jupiter – Il destino dell’universo è il primo film delle sorelle Wachowski realizzato in 3D.
Jupiter Jones è nata di notte ed il suo cielo astrale promette grandi cose. Da adulta però, sarà costretta ad abbandonare i suoi sogni e ad affrontare la dura realtà di un lavoro come domestica oltre ad una serie infinita di fallimenti sentimentali. Solo quando Caine, un ex militare geneticamente potenziato, giunge sulla Terra per rintracciarla, Jupiter assapora gli straordinari eventi che il destino ha in serbo per lei da molto tempo. Scopre infatti di essere stata prescelta per ricevere una straordinaria eredità genetica che potrebbe modificare per sempre l’equilibrio del cosmo.
Venerdì 8 settembre, Harem Suare – DISNEY+
Siamo all’inizio del ventesimo secolo a Instabul. Mentre la rivoluzione imperversa il sultano a teatro assiste alla Traviata, e impone un lieto fine. Safiye, italiana, è la ragazza che riscrive i libretti d’opera. Nadir, un eunuco, decide che Safiye debba essere scelta per far parte dell’harem del sultano. L’uomo però si innamora di lei, dunque tutto viene stravolto.
Presentato nella sezione Un Certain Regard alla 52ª edizione del Festival di Cannes, Harem Suare è il 2° film di Ferzan Ozpetek, due anni dopo Il Bagno Turco e due anni prima de Le Fate Ignoranti.
Sabato 9 settembre, Ferro – Prime Video
Ambientato tra Italia e Stati Uniti, “Ferro” ci accompagna in un percorso che permetterà a tutti di conoscere la persona dietro i riflettori, mostrando gli alti e bassi e le sfide dal punto di vista dell’artista dopo vent’anni di carriera. Gli spettatori hanno la possibilità di sperimentare il mondo di Tiziano Ferro, da sempre entusiasta di riuscire ad emozionare i fan con la sua straordinaria capacità di comunicare, in un viaggio commovente e delicato, guardando ai suoi successi, alle cadute, alle lacrime e ai sorrisi. Il documentario viene anche raccontato dalle persone a lui più care, da coloro che lavorano con lui, rivelando aspetti sconosciuti della sua vita, tra cui filmati inediti mai visti prima.
Domenica 10 settembre, 50 Years Legal – PRIME VIDEO
In questo documentario di 80 minuti, Attivisti e commentatori di spicco esplorano i cambiamenti avvenuti da quando l’omosessualità è stata depenalizzata nel Regno Unito nel 1967 e l’influenza della cultura gay sulla società. Si tratta di un documentario coinvolgente e illuminante di Simon Napier-Bell che riflette sulla vita LGBTQ in Gran Bretagna fin dai tempi della parziale depenalizzazione dell’omosessualità nel 1967.
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