Angela Lansbury e il suo straordinario impegno contro l’AIDS negli anni peggiori della pandemia
Recentemente scomparsa all’età di 97 anni, Angela Lansbury si è a lungo battuta contro l’Hiv, nel pieno degli anni ’80. Un Natale l’attrice inviò una sua foto a 10.000 sostenitori di AID for AIDS, augurando loro buone feste e ricordando loro la necessità di ulteriori donazioni. “Questa malattia ci sta derubando dei nostri amici e del nostro futuro. Questa malattia non conosce discriminazioni”, disse all’epoca l’iconica Jessica Fletcher.
Nel settembre successivo Lansbury fu uno dei volti di punta per una raccolta fondi contro l’AIDS a Chicago. 2400 persone pagarono un biglietto, arrivando alla cifra record di un milione di dollari. Nel corso degli anni, l’attrice contribuì a raccogliere decine di milioni di dollari a favore della ricerca.
Nel 1996, il Majestic Theatre di Broadway ospitò una serata di gala per celebrare sia la carriera di Angela Lansbury che la sua raccolta fondi per l’American Foundation for AIDS Research (AmFAR) e Broadway Cares/Equity Fights AIDS. A renderle omaggio anche la dott.ssa Mathilde Krim, copresidente fondatrice e poi presidente del consiglio di AmFAR, che la elogiò, sottolineando come “in più di 10 anni Angela non ha mai detto ‘no’ quando le stato chiesto di aiutare”. La stessa Lansbury tenne un discorso lungo 10 minuti, dicendo di essere stata in parte ispirata nella racconta fondi contro l’AIDS dalla morte di Fritz Holt, produttore a teatro del suo indimenticato Gypsy nonché ex compagno del regista/produttore della serata, Barry Brown. E concluse: “Non mollate mai fino a quando la guerra non sarà vinta. E vinceremo!”.