Per circa due decenni è stata per tutti la regina delle milf, ovvero “la mamma di Stifler” di American Pie. Da sempre idolatrata dalla comunità LGBTQI+, per il suo essere così tanto bionda dentro, fuori, intorno, ovunque, Jennifer Coolidge è letteralmente esplosa alla soglia del 60 anni grazie a The White Lotus, che le ha dato una popolarità forse mai conosciuta, nonché una più che meritata riconoscenza recitativa che l’ha vista strappare due candidature ai Golden Globe e trionfare agli Emmy lo scorso settembre.
Riconfermata a furor di popolo in The White Lotus 2, con una sottotrama che ha coinvolto “villain gay” tra Taormina e Palermo, Coolidge ha discusso del chiacchieratissimo finale di stagione della serie HBO con Variety, parlando proprio dei cattivi omosessuali che raramente si vedono su piccolo e grande schermo.
“È così Mike White. Neanche io avrei potuto mai immaginare quello scenario, non mi sarebbe mai venuto in mente. Gli uomini gay possono essere dispettosi, ma soprattutto sono i soliti bravi ragazzi in molti film che ho visto. Ma Mike White ha reso questi ragazzi una specie di gente malvagia, molto corrotta e senz’anima. Mi ha detto: ‘Finisci per essere presa da questo gruppo di – beh, diciamo solo che sono gay malvagi’. Ero così affascinata!”.
Una svolta che Coolidge ha particolarmente apprezzato, tanto da desiderare altri villain dichiaratamente omosessuali. Cosa che in questo 2022 si è vista anche altrove. Abbiamo infatti avuto il Corinthian di Sandman e il deliziosamente malvagio vampiro Lestat in Interview With The Vampire.
Nel dubbio, il surreale dialogo tra inglese e italiano con Jennifer Coolidge accerchiata da ‘gay mafiosi’ è diventato virale ovunque, tramutando The White Lotus 2 in vero fenomeno di stagione. “La frase “questi gay stanno cercando di uccidermi” è immediatamente diventata meme, sbalordendo la stessa protagonista. “Quella è stata una delle ultime scene che ho girato, avevo il mal di mare e roba del genere. C’erano molte cose dovevo inventare. Non ero forse abbastanza esperta da capire cosa sarebbe potuto diventare virale”.
La carriera di Jennifer, per decenni rimasta legata a piccoli progetti a basso budget, è ora esplosa. L’abbiamo vista in The Watcher su Netflix, serie firmata Ryan Murphy, con mezza Hollywood che le sta facendo la corte, vedi i 2 film inediti già girati e La Rivincita delle Bionde 3 in pre-produzione. “The White Lotus mi ha aperto un mondo di opportunità, Mike White sarà mio amico per sempre. Non avrei mai potuto prevedere questo momento, ed è questo a volte il bello della vita: le cose interessanti sono qualcosa a cui non hai mai pensato. Sono ancora sotto shock, due anni dopo“.
Eppure lo straordinario talento comico di questa attrice è sempre stato evidente, per quanto scandalosamente sottostimato. Sfacciata e stravagante, sexy e allo stesso tempo goffa, svampita e oltraggiosa, indescrivibile e difficilmente identificabile, vulnerabile ma invincibile, seria e dannatamente ironica. Semplicemente Jennifer Coolidge, ex mamma di Stifler e ora iconica e indimenticabile Tanya McQuoid.
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