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Laure & Ada: storia d’amore tra due donne in Camerun

La graphic novel queer è supportata dall’attivista e avvocata LGBTQIA+ Alice Nkom.

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Laure & Ada: storia d'amore tra due donne in Camerun

È disponibile online Laure & Ada, graphic novel dello scrittore francese Christophe Ngalle Edimo.
Ambientato tra Marzo e Maggio 2017, nel cuore della foresta equatoriale, racconta l’incontro tra Laure – caucasica, medico, e intellettuale – e Ada, contadina del posto. È una storia di supporto, connessione, e vicinanza non solo tra due donne provenienti da contesti opposti, ma anche da una comunità, quella del Camerun, che si schiera per sostenere e difendere il sentimento tra due donne che sfida le leggi anti-omosessuali del posto.

Il testo, illustrato dall’artista Nadege Guilloud Bazin, arriva con la prefazione di Alice Nkom, storica avvocata per i diritti LGBTQIA+ e il supporto dell’associazione per i diritti umani, ADEFHO (Association for the Defence of Homosexual Rights). Nkom, anche soprannominata teneramente “Mama“,  ha presentato l’opera alla rivista Africa, durante un incontro sui diritti umani Douala.
Il libro affronta tre temi fondamentali: l’amore tra due donne, la depenelizzazione dell’omosessualità, e lo sfruttamento della foresta equitoriale. Per Nkom la relazione tra Laure e Ada è un vero e primo passo in avanti verso ogni legge persecutiva nel continente: “È un amore tenero che spinge a lanciarsi nel senso di protezione, non nella persecuzione” scrive.

Laure & Ada: storia d'amore tra due donne in Camerun
La graphic novel è illustrata dall’artista Nadege Guilloud Bazin

Sin dal 1969, Nkom si è battuta per l’abbattimento della legge 347, decreto alla base di ogni persecuzione della comunità LGBTQIA+ in Camerun, dove essere omosessuali è considerata violazione del codice penale: secondo la legge ogni persona colpevole rischia un arresto dai sei mesi a cinque anni. L’articolo è stato introdotto nel 1972, sotto il regime del presidente Ahidjo. “Lo trovai inaccettabile” dichiarò Nkom “Ho cominciato a studiare la questione, chiedendomi come portare questo dibattito sotto i riflettori nazionali. Le persone avevano bisogno di qualcuno con un megafono che spiegasse che sono cittadini con dei diritti, e non dei reclusi“.

Nkom fonda l’ADEFHO nel 2003, prima associazione a difesa delle persone LGBTQIA+ in Camerun. Oltre che la depenelizzazione, l’obiettivo di Nkom è sempre stato anche trovare rifugio per le giovani persone queer senza casa o protezione in un continente dove è sufficiente avere una voce esile o una camminata effemminata per venir fermati dalle forze dell’ordine:”Quando il potere è nelle mani di una sola persona e la separazione dei diritti è una farsa, devi dirottare le attenzioni su qualcosa, e le persone omosessuali sono un facile bersaglio” ha spiegato l’attivista, lottando senza sosta contro il sistema politico del paese: “La situazione non si evolverà finché non ci sarà un briciolo di rispetto e democrazia verso i valori umani”.

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“Il mio principale nemico è l’ignoranza” Alice Nkom, avvocata LGBTQIA+ dal 1969

 

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