Se il libro di Vannacci una cosa buona l’ha fatta, è stata quella di diventare un catalizzatore estremamente indicativo per far uscire allo scoperto tutti coloro che sono d’accordo con lui.
Come una miccia gettata su un falò ben fornito di carbonella, ecco spuntare tutti coloro che – sentendosi legittimati dall’indignazione generalizzata verso una “violata libertà d’espressione” – si espongono, facendo uscire quel lato ben celato durante le campagne elettorali.
Tra di loro, troviamo il leghista Guglielmo Golinelli – segretario provinciale della Lega – che con un post su Facebook ci mette il carico da novanta.
“Se analizziamo il concetto di omosessualità dal punto di vista della natura e del diritto naturale, lo scopo di qualsiasi essere umano è riprodursi, dare continuità alla specie e costruire una famiglia. Dire che i gay vanno contro la natura non è una cosa insensata se consideriamo quanto detto sopra. Ma io non direi mai che gli omosessuali non sono normali. Vannacci inserisce questo pensiero in una riflessione sulla riproduzione e io faccio lo stesso”.
E, neanche dopo lo sconcerto espresso da molti commenti, incalzato dalla Gazzetta di Modena, Golinelli non fa un passo indietro.
“Una larga fetta delle tematiche affrontate dal generale è condivisibile. Essere gay è contro natura e le razze esistono”.
La prima reazione del segretario Dem Roberto Solomita è sconcerto.
“Questo è il volto della destra che dobbiamo sconfiggere alle amministrative 2024. Le nostre comunità si meritano di meglio che queste posizioni retrograde che, per fortuna, non rappresentano i modenesi. Parole che ci fanno ribrezzo e ci ripiombano negli anni più bui del Novecento, evocando concetti come quello di razza, screditati da tutta la comunità scientifica, la discriminazione in base all’orientamento sessuale, la procreazione come finalità unica della vita umana, il negazionismo climatico. E davvero personaggi di tal sorta vorrebbero candidarsi a governare il territorio, a rappresentare i cittadini modenesi?”.
Naturalmente, terremo le orecchie tese! Chissà che qualcun altro non voglia esporsi, nei prossimi giorni, contro la dittatura del politicamente corretto.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.