A settembre è uscito il nuovo episodio della serie Life is Strange di Square Enix, Life is Strange True Colors sviluppato da Deck Nine Games. Dopo meno di un mese è già disponibile la sua espansione Wavelengths, che aggiunge un nuovo capitolo con una protagonista omosessuale, Stephanie “Steph” Gingrich. Il DLC (sigla inglese che sta per “contenuto digitale scaricabile”) è ambientato prima degli eventi del gioco base ed è l’occasione perfetta se volete festeggiare il Pride Month fuori stagione.
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Steph è stata introdotta inizialmente in Life is Strange Before the Storm, prequel del primo Life is Strange, dove era una delle compagne di scuola della protagonista Chloe Price alla Blackwell Academy di Arcadia Bay. È poi tornata come coprotagonista in Life is Strange True Colors, in cui gestisce il negozio di dischi e la radio locale della piccola città di Haven Springs. Steph si è trasferita lì lasciando il duo musicale di cui faceva parte, forse per prendersi una pausa, e Wavelengths cerca di spiegare da cosa Steph volesse prendersi questa pausa, raccontando il primo periodo della sua nuova vita tra dischi da vendere e l’attività di DJ radiofonica.
Come funziona Wavelengths di Life is Strange True Colors
Wavelengths è un’espansione piuttosto piccola, in cui ci muoviamo tra le quattro stanze che costituiscono il negozio di dischi e la stazione radiofonica e parliamo con altri personaggi quasi esclusivamente attraverso messaggi sullo smartphone e telefonate. La storia è divista in quattro parti, ognuna ambientata in una diversa stagione: il primo giorno di lavoro di Steph, l’ultimo giorno del mese del Pride (giugno), un giorno nel periodo che precede Halloween e l’ultimo giorno dell’anno, con un finale che si ricollega a Life is Strange True Colors. In ognuna di queste scene dobbiamo completare alcune faccende per il negozio di dischi e andare ogni tanto nella cabina della stazione radiofonica per rispondere alle telefonate degli ascoltatori e per leggere le pubblicità degli sponsor. Oltre a questi compiti, obbligatori per concludere la giornata di lavoro e procedere nella trama, possiamo completare qualche azione opzionale legata a varie sottotrame e messaggiare un po’ su un’app chiaramente ispirata a Tinder alla ricerca di qualche ragazza con cui uscire. Come abituale nella serie Life is Strange ci sono alcune scelte da fare, ma qua le conseguenze sono relativamente piccole e l’espansione ha un percorso piuttosto lineare e ben definito. Ci sono pure un paio di puzzle, ma sono certamente i momenti meno riusciti. Anzi, Wavelengths dimostra come Life is Strange funzioni al meglio quando sa rinunciare a questi elementi esplicitamente giocosi, presentandosi invece proprio come una storia a bivi da giocare.
Life is Strange e il Pride Month
Un grande spazio viene dedicato a come Steph viva le conseguenze degli eventi raccontati nel primo Life is Strange e in Life is Strange Before the Storm. Ma la sezione dedicata al Pride è probabilmente quella più interessante, perché tutto Wavelengths è incentrato soprattutto sull’esperienza di Steph come persona omosessuale. Ci siamo lamentati del carente spazio dato in Life is Strange True Colors alla vita della protagonista, Alex Chen, come persona bisessuale (e come persona di colore, come donna…). Wavelengths parla invece proprio di come sia essere l’unica lesbica di un paesino sperso, come dice a un certo punto Steph nella traduzione italiana del gioco, “in culo ai lupi.” Un posto dove la popolazione è alla fine fortunatamente e anche un po’ irrealisticamente tollerante, ma dove è necessario viaggiare per decine di chilometri anche solo per conoscere un’altra persona queer.
Nella giornata di lavoro ambientata alla fine del mese del Pride l’intero negozio è addobbato con arcobaleni, scritte e bandiere dell’orgoglio LGBTQIA+. Steph ricorda come sia stato andare a quattordici anni alla sua prima parata del Pride, ricorda le parole che ha sentito pronunciare dall’organizzazione in quell’occasione, risponde a due telefonate di ascoltatori che le chiedono consigli, tra cui un padre che non sa come reagire di fronte al coming out del figlio. C’è un grande senso di comunità, e un certo dolore per l’essere anche solo temporaneamente lontana da quella comunità. Proprio per l’attenzione data a tali tematiche crediamo che Wavelengths possa davvero interessare al pubblico LGBTQIA+. Life is Strange ha chiaramente capito di essere una serie apprezzata dalle comunità queer, ma questa espansione vuole effettivamente provare a parlare in modo un po’ più approfondito di e con queste comunità. E se avete giocato a Life is Strange e Life is Strange Before the Storm, Wavelengths sarà per voi la vera chiusura della storia originale della serie.
Wavelengths è disponibile come parte della Deluxe Edition di Life is Strange True Colors per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Serie S e Serie X e Google Stadia. Sarà in futuro pubblicato su Nintendo Switch, ed è venduto in una Ultimate Edition che contiene anche le versioni rimasterizzate del primo Life is Strange e di Life is Strange Before the Storm, che saranno rilasciate l’1 febbraio 2022.
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