Da noi oggi recensito in anteprima, Lightyear della Disney Pixar è stato immediatamente bandito in diversi Paesi del mondo per la sua prima storica coppia queer, per quel fugace bacio tra due donne che ha fatto la storia dell’animazione.
Secondo quanto riportato da Reuters, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Indonesia, Malesia e Libano sono solo alcuni dei 14 Paesi che hanno bloccato il film. Anche in Cina, 2° mercato cinematografico più ricco al mondo, Lightyear non dovrebbe uscire. L’Ufficio di regolamentazione degli Emirati Arabi Uniti ha fatto sapere via Twitter che la pellicola “ha violato gli standard contenutistici dei media del Paese”. L’ufficio ha confermato che “tutti i film proiettati nei cinema del Paese sono soggetti a specifica valutazione prima della data di proiezione al pubblico per garantire la sicurezza dei contenuti diffusi in base all’età più appropriata”.
Galyn Susman, produttrice di Lightyear, ha assicurato che non ci sarà alcun taglio, pur di uscire in uno di quei 14 Paesi. “Non taglieremo nulla, specialmente qualcosa di così importante come quella relazione d’amore e di ispirazione che mostra a Buzz cosa gli manchi tra le scelte che sta facendo, quindi non verrà tagliata”, ha ribadito a Reuters durante la premiere londinese.
Questa non è la prima volta che la Disney si rifiuta di tagliare una scena LGBTQ+ o un personaggio queer dai suoi film. Lo scorso marzo c’era stato il rifiuto a tagliare “riferimenti LGBTQ +” da Doctor Strange in the Multiverse of Madness. Una scena di appena 12 secondi in cui America Chavez, personaggio LGBTQ+ interpretato da Xochitl Gomez, citava le sue “due mamme”. Nel 2021 il bando ha colpito Eternals della Marvel, causa primo supereroe dichiaratamente gay della major con tanto di bacio all’amato marito e figlio al seguito.
In Lightyear abbiamo Alisha Hawthorne, ranger spaziale nonché storica amica di Buzz doppiata in lingua originale da Uzo Aduba, dichiaratamente lesbica. Alisha si innamora di una donna, costruendo al suo fianco un’amorevole famiglia. Con figlio annesso. In pochi minuti, esattamente come capitato ai tempi dell’inarrivabile incipit di Up, assistiamo all’inizio e alla fine di questo amore, con mezzo secolo di vita insieme splendidamente rappresentato. Attraverso una semplice porta che si apre, MacLane mostra un mondo di intimità, di felicità, di serenità famigliare, con due donne che invecchiano l’una al fianco dell’altra, tenendosi la mano, baciandosi al cospetto del figlio ormai 40enne e della tenera nipotina.
Evidentemente troppo per i soliti Paesi omotransfobici. Lightyear uscirà domani nelle sale d’Italia.
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