x
Home / News / Lucio Malan contro Nicola Zingaretti: “No al DDL Zan, no all’indottrinamento LGBT nelle scuole”

Lucio Malan contro Nicola Zingaretti: “No al DDL Zan, no all’indottrinamento LGBT nelle scuole”

Volano stracci all’interno della maggioranza di governo. Il senatore di Forza Italia, all’attacco del segretario Pd, “colpevole” di aver chiesto una rapida approvazione del DDL Zan.

lucio malan
2 min. di lettura

Il neonato Governo Draghi è già sull’orlo di una crisi di nervi, come ampiamente previsto e prevedibile. D’altronde come mettere insieme, nella stessa maggioranza, Pd e Lega, 5 Stelle e Forza Italia? Impossibile anche solo immaginarlo. Eppure l’impossibile è diventato realtà, con le prime risse politiche presto venute a galla, grazie anche all’assordante e prolungato silenzio del premier.

A poche ore dalle parole di Nicola Zingaretti, segretario Pd che ha nuovamente chiesto la rapida approvazione della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo, Lucio Malan, vicecapogruppo vicario di Fi al Senato, ha attaccato a testa bassa, cavalcando il solito concentrato di menzogne e assurdità nei confronti del DDL Zan, più e più volte smontate, pezzo dopo pezzo.

Nel momento in cui, con il grande impegno di tutti, si è formato un governo di larghissima coalizione per affrontare l’emergenza nazionale sanitaria ed economico-sociale studiando misure da condividere nonostante le differenze, Nicola Zingaretti tira fuori l’ultra divisivo ddl Zan“, ha tuonato Malan, via IlTempo. “Del tutto inopportuno creare divisione in un momento come questo tentando di introdurre una legge che colpirebbe gravemente la libertà di espressione, la libertà religiosa e la libertà educativa. Una legge che equiparerebbe chi si oppone alle adozioni per le coppie omosessuali a chi fa propaganda nazista, una chiesa al Ku Klux Klan. Se Zingaretti ha problemi interni al Pd li risolva in altri modi, non imponendo ai bambini l’indottrinamento delle associazioni Lgbt nelle scuole“.

Peccato che all’interno del DDL Zan non ci sia alcun reato di opinione, nessun “indottrinamento gender”, nessuna censura, finché quanto detto e/o scritto non inciti all’odio e alla violenza. Immediata e altrettanto dura la replica di Franco Mirabelli, vicepresidente vicario del gruppo del Pd al Senato.

Il senatore Malan deve avere maggiore rispetto del Parlamento. Il disegno di legge Zan, ora all’attenzione del Senato, è stato approvato a larga maggioranza e a voto segreto dalla Camera, evidentemente anche con il contributo di deputati di Forza Italia. Il segretario del Pd Zingaretti fa bene a chiedere che l’iter legislativo di questa proposta venga completato al Senato. E’ una legge di civiltà e di buonsenso che contribuirà ad aumentare i diritti riconosciuti nel nostro Paese e che nulla a che fare con la caricatura disegnata da Malan. L’idea che una maggioranza larghissima come quella che sostiene il governo Draghi possa essere usata per impedire al Senato di approvare norme che provengono dalla Camera è davvero singolare. Le sue parole sono inaccettabili.

 

© Riproduzione Riservata
Entra nel nostro canale Telegram Entra nel nostro canale Google

Resta aggiornato. Seguici su:

Facebook Follow Twitter Follow Instagram Follow

Lascia un commento

Per inviare un commento !