New York, entro fine 2022 alloggi separati per le persone trans* nei rifugi per i senzatetto

Lo storico accordo siglato grazie ad una donna trans* che ha combattuto da sola, in strada, dopo essere stata vittima di discriminazione.

New York, entro fine 2022 alloggi separati per le persone trans* nei rifugi per i senzatetto - 53 - Gay.it
Queer Liberation March, New York City, 27 giugno 2021 (foto di Alessandro Casiraghi)
3 min. di lettura

Entro fine 2022 New York City dovrà fornire alloggi separati e dedicati per le persone senzatetto trans* e di genere non binario nei rifugi cittadini di quattro distretti. Tutto nasce da un atteso accordo con Mariah Lopez, attivista della Strategic Transgender Alliance for Radical Reform (STARR). La Grande Mela ha quindi meno di un anno per mettere a disposizione almeno 30 posti letto per le persone trans in tutta la città, tra le sedi di Brooklyn, Bronx, Queens e Manhattan. I letti, che dovranno avere accesso a servizi igienici e docce monoposto o bagni privati, potranno essere collocati sia in nuove pensiline dedicate, sia in unità separate all’interno di strutture ricettive esistenti.

L’accordo include anche un impegno da parte della città ad aggiungere in futuro ancora più posti letto per le persone trans, se necessario. Lopez e i suoi avvocati riceveranno specifici rapporti dalla città sui progressi effettuati, monitorando le eventuali denunce per molestie e visitando i rifugi designati per valutarne le condizioni. L’accordo arriva al culmine di una battaglia legale lunga quattro anni che Lopez ha condotto per lo più da sola, senza l’aiuto di un avvocato. Parte del contenzioso è stato intrapreso mentre viveva per strada, dopo essere fuggita dal sistema di accoglienza della città nel 2017. I termini dell’accordo con New York City sono stati riportati per la prima volta da Xtra Magazine.

È stata una tale lotta arrivare a questo punto“, ha detto Lopez a WNYC/Gothamist, specificando come durante la battaglia legale durata anni abbia tratto ispirazione da iconiche attiviste trans* come Marsha P. Johnson e Sylvia Rivera. Lopez aveva brevemente vissuto con Rivera prima della sua morte, nel 2002 a Transy House, rifugio di Brooklyn per giovani trans in fuga. “Niente di tutto questo cambierà se questo caso svanisce e io mi arrendo”, si era detta. Isaac McGinn, portavoce del Dipartimento dei servizi per i senzatetto della città, ha confermato i cambiamenti politici e sociali che il dipartimento sta attuando. “Ringraziamo Mariah Lopez per la sua leadership su questo tema e, mentre portiamo avanti il nostro lavoro, intendiamo continuare ad ascoltare il feedback da parte di partner e sostenitori, con l’obiettivo condiviso di garantire l’ambiente più inclusivo per tutti”.

Lopez, 36 anni, è diventata una senzatetto dopo la morte di una zia con cui viveva. Successivamente è entrata nel sistema dei senzatetto della città ed è stata presto trasferita alla Marsha’s House, rifugio dedicato alla comunità LGBTQ. Ma una volta qui ha incontrato un ambiente tutt’altro che accogliente. Il personale, a suo dire, la scambiava regolarmente o usava il pronome sbagliato per descriverla. L’avrebbero più volte chiamata  “fr*cio” e avrebbero fatto pressioni su di lei e altri residenti del rifugio per atti sessuali, con la minaccia di trasferirli in un rifugio diverso se non si fossero concessi. Le condizioni del rifugio erano così demoralizzanti, ha detto Lopez, che è tornata in strada e alla prostituzione per sopravvivere. Un parente l’ha aiutata ad affittare una stanza diversi mesi dopo. All’epoca,  Mariah disse che si chiedeva ripetutamente: “Cosa farebbe Sylvia?“, riferendosi all’iconica Rivera. “Andrò alla corte federale“, si rispose con coraggio. E così ha intrapreso una battaglia durata anni.

Oltre all’accordo storico per fornire alloggi alle persone trans, il personale dei rifugi dovranno firmare accordi di non discriminazione e ricevere una formazione educativa su come interagire rispettosamente con le persone trans e di genere non binario. Lopez e il suo team legale presso il Center for Constitutional Rights e la LGBTQ+ Advocacy Clinic di Harvard Law, che sono subentrati in suo aiuto, monitoreranno i progressi del Dipartimento dei servizi per i senzatetto sugli impegni presi per i prossimi cinque anni.

Abbiamo molto lavoro davanti a noi per assicurarci che la città rimanga sulla buona strada“, ha detto Lopez, aggiungendo: “Se riesci a trovare un alloggio per qualcuno, puoi cambiare la sua fottuta vita“.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Sara Drago

Sara Drago: “La realtà è piena di diversità, sarebbe bellissimo interpretare un uomo” – intervista

Cinema - Luca Diana 11.5.24
Andrew Scott per Quinn (2024)

Andrew Scott presta la voce ad un’app di racconti erotici

Culture - Redazione Milano 16.5.24
parma pride 2024 intervista

Intervista a Parma Pride 2024: “Nutriamo l’amore! Le unioni civili sono un ripiego”

News - Gio Arcuri 14.5.24
Rainbow Map 2024, l'Italia crolla al 36° posto su 49 Paesi per uguaglianza e tutela delle persone LGBT - rainbowmap - Gay.it

Rainbow Map 2024, l’Italia crolla al 36° posto su 49 Paesi per uguaglianza e tutela delle persone LGBT

News - Federico Boni 15.5.24
Sethu, è uscito il suo primo album "Tutti i colori del buio"

Sethu e i colori del buio: “Canto per tendere una mano a me stesso e agli altri, dopo Sanremo la depressione” – Intervista

Musica - Emanuele Corbo 17.5.24
L'Unione Europea è la patria dei diritti LGBTQ+, ma sai davvero come funziona? - unione europea gay it 03 - Gay.it

L’Unione Europea è la patria dei diritti LGBTQ+, ma sai davvero come funziona?

News - Lorenzo Ottanelli 8.5.24

Continua a leggere

foto: il fatto quotidiano

Trans Lives Matter: il movimento trans* si fa sentire ancora più forte

News - Redazione Milano 20.11.23
Trace Lysette in MONICA (2022)

Independent Spirit Awards 2023, pioggia di nomination LGBTQIA+. Trace Lysette candidata come miglior attrice

Cinema - Redazione Milano 6.12.23
I SAW THE TV GLOW (2024)

I Saw The TV Glow è il film horror trans* che aspettavamo?

Cinema - Riccardo Conte 25.1.24
transgender allattamento seno

Le mamme transgender e i genitori AMAB possono allattare: lo dice la scienza

Corpi - Francesca Di Feo 22.2.24
Glamorous, Miss Benny e Michael Hsu Rosen sono una coppia anche nella vita reale? - GLAMOROUS 110 Unit 00895RC - Gay.it

Glamorous, Miss Benny e Michael Hsu Rosen sono una coppia anche nella vita reale?

Culture - Redazione 23.1.24
Rooy Charlie Lana

Vergognarsi e spogliarsi lo stesso: intervista con Rooy Charlie Lana, tra desiderio e non binarismo

Culture - Riccardo Conte 29.2.24
tdor italia 2023 dati odio transfobico

TDOR, l’Italia è il paese con più crimini verso persone trans* in Europa insieme alla Turchia

News - Redazione Milano 20.11.23
Jennifer Garner e Ben Affleck, il coming out del figliə come persona non binaria: "Mi chiamo Fin" - fin affleck ben affleck e jennifer garner - Gay.it

Jennifer Garner e Ben Affleck, il coming out del figliə come persona non binaria: “Mi chiamo Fin”

Culture - Redazione 11.4.24