Dinanzi alla richiesta da parte della Procura di Padova degli atti di nascita di 33 figlie e figli di coppie di donne, Famiglie Arcobaleno si ritroverà in via VIII febbraio, davanti Palazzo Moroni, sabato 22 aprile alle ore 15.00.
Una chiamata alla piazza per dire basta a questa violenza istituzionale ingiustificata, per ribadire ancora una volta “giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie”. Ecco perché sarà fondamentale scendere in strada al fianco di Famiglie Arcobaleno, ritrovarsi a Padova sabato pomeriggio, mantenendo alto il livello d’attenzione nei confronti delle procure d’Italia e del governo Meloni, che da settimane ha ufficialmente dichiarato guerra alle coppie omogenitoriali.
L’invito alla partecipazione è rivolto a tutta la cittadinanza, affinché ogni famiglia venga tutelata e perché non debbano più esistere cittadine e cittadini di serie A e di serie B. A Bergamo è già capitato che una mamma sia stata cancellata dal certificato di sua figlia Giulia, di 9 mesi, così come a Belluno, dove il procuratore Paolo Luca ha chiesto la cancellazione di tutte le iscrizioni già effettuate. Bisogna reagire, ora, subito, partendo proprio da sabato, in attesa della mobilitazione dei sindaci che si terrà a Torino il 12 maggio.
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