Sarà un sabato di metà giugno di puro Orgoglio in tutta Italia, con piazze piene previste a Bari, Torino, Bergamo, Catania, La Spezia, Mantova, Civitanova, Treviso, Varese e Parma.
In quest’ultima settimana abbiamo intervistato tutti gli organizzatori di questi Pride, per raccontare le mille realtà LGBTQIA+ d’Italia, dalle grandi città alla provincia, nel pieno di un’Onda Pride che coinvolgerà oltre 50 città fino a metà settembre.
Oggi tocca al pride di Parma, che si ritroverà sabato 17 giugno alle ore 17:00 in p.le Santa Croce, per poi partire con il corteo alle 17:30. Il percorso attraverserà via D’Azeglio, p.za Garibaldi, via Repubblica, quindi da viale Tanara raggiungerà il parco 1° Maggio.
Parco 1° Maggio (Parco Pride) che aprirà alle 10.30 con moltissime associazioni presenti, felici di accogliere tuttə presso i propri spazi informativi. Alle 11:30 concerto d’apertura ad opera della Filarmonica A. Toscanini (ingresso gratuito fino a esaurimento posti, prenotazione su ciao@parmapride.it). Alle ore 15:00 danze di animazione, a partecipazione libera e gratuita, ad opera di Terra di Danza. Non mancheranno per tutto il giorno i food truck e la birra artigianale della coop. sociale Articioc.
A Pride concluso, sempre al parco 1° Maggio, dopo i saluti istituzionali e gli interventi previsti in scaletta ci sarà la dj session a cura di WalkMen, mentre il concerto di Antonella Lo Coco sarà il centro del programma serale, arricchito dalle partecipazioni di Dah e Sem&Stènn.
Questa la nostra intervista agli organizzatori, alla vigilia del Parma Pride 2023!
Comune e Regione hanno dato patrocinio al Parma Pride?
Il Comune ha dato patrocinio e non solo, è anche co-organizzatore e ci riconosce un cospicuo contributo economico. Alla regione il patrocinio non l’abbiamo chiesto.
Quali istituzioni locali avete dichiaratamente dalla vostra parte?
Comune di Parma, Filarmonica Toscanini, cgil, cisl e uil, Ancescao provinciale e Anpi Parma, Unità di Strada Auls Parma, Dipartimento Malattie Infettive, Az. Ospedaliera Parma, Centro Interculturale e Centro Antidiscriminazione di Parma, Ciac Onlus
Qual è il rapporto della comunità queer locale con il sindaco e la giunta?
Positiva e di collaborazione… in generale è positivo il rapporto di tutta la comunità lgbtqia+ di Parma, non solo della comunità queer
Il Parma Pride ha un tema specifico? Un motto?
Sì, #nutriamolamore. D’altronde nella capitale della food valle, e patrimonio mondiale gastronomico UNESCO, non poteva essere altrimenti.
Ci raccontate brevemente il percorso della parata?
Il centro storico, attraversato interamente da ovest ad est passando sotto al Municipio.
Quali interventi a voce sono previsti sul palco dopo la parata?
Assessora alle Pari Opportunità Comune di Parma, madrina e due rappresentanti del comitato organizzatore che parleranno dei principali punti del nostro manifesto politico.
Quali sono le associazioni e i soggetti che hanno organizzato il Pride?
Trattasi di associazioni: Tuttimondi asd-aps, L’Ottavo Colore, Uaar Parma, Unità di Strada ausl Parma, UdU Parma, Casa delle Donne, Famiglie Arcobaleno.
Che messaggio volete mandare alla politica nazionale?
Di fare le leggi da troppo attese, di riformare in senso di raggiungere l’uguaglianza quelle già esistenti.
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