Continuano incredibilmente a far rumore le dichiarazioni di Alessandro Zan, che ha rivelato di aver visto a Mykonos un deputato leghista in aula contrario ai diritti LGBT e in vacanza tra le braccia di un uomo. Dopo l’attacco di Alessio De Giorgi, è stato Matteo Salvini a replicare al deputato Pd, dandogli del ‘guardone’.
Secondo il leader leghista, via Ansa, quanto detto da Zan denoterebbe “l’omofobia, l’arroganza e il razzismo che spesso stanno a sinistra. Perché un mio deputato si bacia con un uomo o una donna è affare suo. E fortunatamente ci sono tanti gay e tante lesbiche che ritengono che il DDL Zan sia assolutamente sciagurato. Il problema non è la libertà di amare ma quando tiri in ballo i bimbi di sei anni, il discorso cambia. Ma avere i deputati guardoni, mi mancava. Quando vado in vacanza io mi faccio gli affari miei, ma vi dà l’idea della pochezza di certi personaggi che dicono di battersi contro le discriminazioni ma poi in maniera ricattatoria, come se fosse un problema, dicono “ho visto un leghista baciare un uomo”. E quindi? Speriamo che si sian trovati bene. L’unica cosa che mi dispiace è che fossero a Mykonos. Se si fossero baciati a Rapallo sarebbe stato meglio perché avrebbero tenuto i soldi in Italia. Questo contesto al mio deputato. Poteva farsi le vacanze in Italia!”.
Peccato che a Rapallo, o in molti altri posti di mare del Bel Paese, il deputato leghista e il compagno avrebbero potuto rischiare le botte, se pizzicati a baciarsi in spiaggia. E a dirlo sono le cronache nazionali degli ultimi anni. Quell’omotransfobia che la Lega di Salvini cerca da un anno e mezzo di difendere, provando ad affossare in ogni modo possibile il DDL Zan. Una legge contro l’omotransfobia, misoginia e abilismo che tornerà in Senato solo dopo la tornata elettorale di inizio ottobre.
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Non posso che essere d'accordo con Salvini che sarebbe stato meglio se il deputato leghista si fosse baciato col suo uomo a Rapallo ! Forse a Rimini ci sarebbero stati troppi bambini!