Il primo trailer di Black Panther: Wakanda Forever ha terremotato il web, con 172 milioni di visualizzazioni nelle prime 24 ore, ovvero quasi il doppio rispetto alle 88 milioni rastrellate dal primo capitolo. Dal 9 novembre nelle sale d’Italia, in Black Panther 2 la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba), lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa.
Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda.
Nel cast della pellicola Marvel anche Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di una nazione sottomarina nascosta, Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli. Proprio Michaela Coel, straordinaria autrice e protagonista della serie I May Destroy You, interpreterà Aneka, guerriera queer. A confermarlo nelle ultime ore la stessa Marvel.
Nei fumetti Aneka è l’istruttrice delle Dora Milaje, squadrone di donne guerriere d’élite che ha giurato di proteggere Wakanda.. Su carta Aneka ha una storia d’amore con Ayo, interpretata da Florence Kasumba nel Marvel Cinematic Universe. Ayo è apparsa in Captain America: Civil War (2016), Black Panther (2018), Avengers: Infinity. Guerra (2018) e The Falcon and the Winter Soldier (2021).
Non è chiaro se la storia d’amore tra Aneka e Ayo sarà presente anche in Black Panther 2, rischiando così di cadere così nella stessa trappola di Thor: Love and Thunder, che ha deluso i fan per il poco spazio dato alla queerness di Valchiria. Negli ultimi anni la Disney Marvel ha cambiato ritmo sul fronte dell’inclusione della rappresentazione, con Phastos, in Eternals, primo supereroe dichiaratamente gay con tanto di marito e figlio.
La stessa vicepresidente esecutivo della produzione Marvel, Victoria Alonso, ha promesso una rappresentazione sempre più queer, via Variety. “Ci vuole tempo, abbiamo così tante storie da raccontare. Non stiamo cambiando nulla. Stiamo solo mostrando al mondo chi sono queste persone, chi sono questi personaggi”. “Ci sono molte cose in arrivo che penso saranno rappresentative del mondo di oggi. Faremo del nostro meglio per cercare di rappresentare tutti costantemente“.
L’acclamata serie di Michaela Coel I May Destroy You, in arrivo a breve in Italia con oltre un anno di ritardo, è stato un enorme successo anche sul fronte della rappresentazione LGBTQ+ per la sua potente esplorazione del consenso sessuale, con una trama che ha abbracciato un’aggressione sessuale ai danni del suo miglior amico Kwame (Paapa Essiedu), giovane gay nero. Michaela Coel si è consultata con più ragazzi omosessuali per assicurarsi che la trama fosse accurata. “Ogni volta che devo scrivere una storia che coinvolga la prospettiva queer, la prospettiva trans o una prospettiva gay, devo sicuramente averne prima discusso”.
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