Claudio Lippi: “La Rai usata per fare coming out, lavorano solo i gay. Meloni donna coraggiosa”

"Tanti e tante che non avevano alcuna competenza, ma le pare? Allora anche noi etero dovremmo fare coming out, no?".

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Claudio Lippi ha appena compiuto 78 anni e nella giornata di ieri è sbarcato a Montecitorio insieme al deputato di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini. Intercettato dall’agenzia Dire, il conduttore si è lasciato andare a dichiarazioni sconcertanti sulla Rai, prendendo una posizione politica mai tanto esplicitata in 50 anni di carriera.

Lippi ha rivelato di conoscere Giorgia Meloni, definendola “una donna che studia, molto convinta delle proprie idee. Generosa: ha rinunciato prima alla sua gioventù e ora alla famiglia per fare quello in cui crede. Anche il compagno è una brava persona”.

Dinanzi all’epurazione Rai che ha coinvolto diversi colleghi, l’ex co-conduttore di Buona Domenica ha definito “Fazio e Littizzetto” dei bugiardi. “Se ne sono andati loro. Fazio ha raccontato bugie, dicendo che la pubblicità faceva incassare il triplo di quanto costava il programma. Ma se costava 450 mila euro a puntata, incassava 1 milione e 200 mila di pubblicità? Ma dai. È stato un farabutto Fazio: lui e la sua sorellina avevano già pronto un contratto milionario con Discovery. Ma sa che c’è? Basta pigiare il nove sul telecomando per vederli ancora, qual è il problema?”.

Il conduttore ha festeggiato anche l’addio di Lucia Annunziata, che ha definito pura “propaganda, ‘kultura’ con la k. Ora basta. L’ha vista l’intervista alla ministra Roccella? Cattiva, aggressiva. Non è Rai quella”.

E quale sarebbe la vera Rai, secondo Claudio Lippi? “Coletta, il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Tanti e tante che non avevano alcuna competenza, la Rai usata per fare coming out. Ma le pare? Allora anche noi etero dovremmo fare coming out, no?”.

Salito rapidamente sul carro dei vincitori come recentemente accaduto anche con Arisa, Lippi ha confessato di aver dato consigli a Giorgia Meloni e a Matteo Salvini, “circa cinque anni fa: volevano avere un parere, uno sguardo esterno sulla Rai, da chi la tv la conosce”. E lui cosa gli disse? “Che ci vuole il sorriso. La Rai deve entrare nelle case degli italiani dicendo ‘buonasera’. Con leggerezza e intelligenza, non con la propaganda ma nemmeno con le ‘isole’, i vip, uomini e donne…”.

60 anni fa esordiente in tv con Festival Nazionale delle Rose, Lippi avrebbe in mente due programmi nuovi, che l’amica Meloni potrebbe effettivamente concedergli. Parole, quelle dell’ex conduttore di Mai dire gol, che hanno creato sconcerto

Fabio Canino, da noi intercettato, si è detto “allibito, perché lo conosco bene. Fino ad ora era una persona normalissima, parlavamo. Sono senza parole“.

Se è questo il nuovo che avanza stiamo freschi!”, ha amaramente aggiunto Vladimir Luxuria.

La Rai, questa mattina, ha diramato un durissimo comunicato stampa nei confronti di Lippi, definendo le sue affermazioni “lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti. Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore“.

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