Le Karma B hanno incantato l’ultima puntata di Propaganda Live, su La7. Prima hanno ‘cantato’ quanto accaduto in Senato con il DDL Zan, sulle note di due celebri pezzi di Donatella Rettore (VIDEO), per poi concedersi un monologo presto diventato virale sui social.
D’arcobaleno vestite, le Karma B, ovvero Carmelo e Mauro, si sono dichiarate ‘incazzate’ per l’affossamento della legge ad opera di 154 senatori, ricordando quanto sentito a palazzo Madama nel corso del dibattito di mercoledì scorso. “Gente infame che non sa cosa sia il pudore. Gente che si ritiene discriminata perché non può esprimere la propria omofobia, gente che non conosce la differenza tra l’insulto e la libertà d’opinione. Gente che pensa che uno la mattina si alza e cambia sesso, così, come noi cambiamo le parrucche”. “Siamo davvero dispiaciute, perché era un’occasione per tutto il Paese per avere una legge indispensabile che parlasse di protezione. Non tanto perché ci siano persone deboli e altre forti, ma perché esistono categorie che non vengono tutelate dinanzi a persone che sono violente. E la violenza non c’entra niente con la forza. Siamo arrabbiate ma non sfiduciate, perché la società è migliore di alcuni dei suoi rappresentanti. Il cammino dei diritti non si può fermare, può essere rallentato ma non si ferma mai. La Storia non finisce qui“.
Le Karma hanno ringraziato Alessandro Zan e tutti quei parlamentari che hanno difeso questa legge, senza mai voler scendere a compromessi. “Non sono parole su un foglio, sono persone, sono esseri umani“.
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