Recidivo e puntuale, Fabio Tuiach, ex pugile e ora consigliere comunale triestino di estrema destra, è tornato a vomitare omofobia dal suo profilo VK, social network russo. Tuiach, che si definisce ‘Soldato di Cristo Contro il Pensiero Unico Pro Life‘, ha commentato un articolo de LaRepubblica legato all’Europa dell’Est, che vede politici estremisti sfruttare l’omotransfobia per fini elettorali.
“Oltre ai migranti africani che fuggono dalla violenza di genere a cui diamo la protezione internazionale, dovremo accogliere anche i fro*i dell’est Europa che si sentono discriminati?”, si è vergognosamente domandato il consigliere triestino, come riportato da Gayburg. “La fortuna di vivere in uno dei Paesi più gay friendly e anti cristiano al mondo”. Nel caso in cui non l’aveste capito, per quanto sia incredibile, parlerebbe proprio dell’Italia.
Ai Tuiach e ai Pillon di turno consigliamo molto semplicemente di fare le valigie e di andare a vivere in Ungheria o in Polonia, evitando a noi tutti di doverci vergognare per esponenti politici di simile caratura. Ancora oggi, incredibile ma vero, Tuiach fa parte del gruppo di maggioranza al Comune di Trieste. Dopo aver chiesto di spostare il Pride cittadino, l’anno scorso, l’ex pugile ha cominciato a diffamare e a insultare a giorni alterni. “Quello dei gay che si sfondano il cu*o non è vero amore”, disse a inizio 2020, per poi continuare con un “sono perseguitato dai gay, l’atto omosessuale è satanico”. Denunciato da Alex Bini, Tuiach si era così difeso: “Sono un scaricatore portuale”.
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