Se dalla Lega continuano a dire no alla legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo, diffondendo puntualmente fake news, e da Fratelli d’Italia fa rumore la spudorata ipocrisia della sua leader Giorgia Meloni, nelle ultime ore in casa Forza Italia si sono levate voci in favore del DDL Zan, dopo la violenta aggressione omofoba di Roma ai danni di una coppia gay.
Silvio Berlusconi ha in passato più volte attaccato la legge, definendola “inutile e pericolosa”, ma in 24 ore diversi esponenti hanno preso le distanze dal ‘leader’ di partito. La novità del giorno è Gabriella Giammanco, Vice Presidente di Forza Italia al Senato nonché Portavoce FI Sicilia, che ha annunciato su Twitter che “voterà a favore del DDL Zan. Mi auguro sia calendarizzato al più presto al Senato! La lotta all’omofobia non ha colore politico!“. Anche Elio Vito, deputato e responsabile del dipartimento Difesa e Sicurezza di Forza Italia, ha ribadito il suo sì convinto al DDL: “Alla Camera ho votato a favore della legge ZAN in dissenso dal mio gruppo. Mi auguro che ora al Senato la legge possa essere approvata presto e magari stavolta anche con il voto favorevole di Forza Italia. Serve dare un segnale, subito”.
Capogruppo al Senato di Forza Italia, Anna Maria Bernini ha cinguettato la sua “vicinanza e affetto ai ragazzi vittime dell’ignobile episodio di omofobia ieri a Roma. Le Istituzioni hanno il dovere di garantire a tutti la libertà di essere se stessi e di amare chi gli pare“.
Ministra per il Sud e la Coesione territoriale nel Governo Draghi, Mara Carfagna ha “fermamente condannato il vile attacco ai danni di un ragazzo aggredito a Roma perché baciava il compagno. Questo ci ricorda quanto sia importante combattere ogni giorno e con ogni mezzo l’omofobia e ogni tipo di discriminazione e violenza“.
Tra le senatrici di Forza Italia a favore della legge, anche Barbara Masini: “Davvero ancora si pensa che non sia da cdx votare una legge contro l’omofobia? Per me essere di cdx (io lo sono) è difendere i più deboli, i più fragili, i più oppressi. Lasciare questo alle sinistre è cosa da sciocchi. Io voterò il DDL Zan“.
Immediato il commento di Alessandro Zan, che ha sottolineato come “il sostegno di molte e molti esponenti di Forza Italia alla legge contro l’omotransfobia, misoginia e abilismo è la conferma che è una battaglia contro odio e violenza, senza colore politico o ideologie. Approviamola insieme, per una conquista a favore di tutta la società!“.
E allora basta aspettare. Calendarizziamo questa legge in Senato, iniziamo l’iter in commissione, diamole un relatore/relatrice. In aula ci sarebbero i voti di Pd, 5 Stelle, LeU, Italia Viva, con l’aggiunta di qualche volto firmato Forza Italia. Basta parole, passiamo ai fatti.
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Che l'appoggio al " Decreto Zan" venga da un angelo o da un dèmone , per opportunismo politico o per sincera convinzione , non importa : l'importante , la vera urgenza , è che venga calendarizzato al Senato . Poi vi sarà la conta ed , alla luce della votazione alla Camera , sarà tutto in discesa.
Chi è liberale non può che essere a favore di una legge che assicura eguale tutela giuridica ad un gruppo, la comunità lgbt, che storicamente è stato vessato come altri gruppi nei momenti più bui della storia europea recente ed ancora lo è nei regimi non liberali, gruppi per i quali lo stato italiano ha infatti predisposto un'apposita tutela, mostrando dunque senso della storia. Spero che questi esponenti di FI mi diano, con il sostegno alla calendarizzazione e all'approvazione del ddl Zan, l'opportunità di considerarli operosi e sinceri quando parlano di lotta all'omofobia.