Con un post dal suo profilo ufficiale di Instagram, Giorgia Meloni ha annunciato l’avvio dei lavori in Commissione Giustizia sulla proposta di legge per rendere la GPA un reato universale.
Inizia oggi in Commissione Giustizia alla Camera l’esame della proposta di legge di Fratelli d’Italia per rendere l’utero in affitto reato universale, ovvero punibile in Italia anche se commesso all’estero. Avevamo presentato questa proposta nel 2018, finora era rimasta chiusa nei cassetti di Montecitorio ma finalmente prende il via la sua discussione. La maternità surrogata è la forma di schiavitù del terzo millennio, che umilia il corpo delle donne e trasforma i bambini in una merce. Mi auguro che tutte le forze politiche, al di là degli schieramenti e delle posizioni, vogliano condividere con noi questa battaglia di civiltà.
Questo si legge nel post, accanto alla foto di un bambino che mostra il polso, dove compare un codice a barre. Naturalmente, Giorgia Meloni non parla di GPA, ovvero Gestazione per Altri, bensì di “utero in affitto“. Un termine offensivo e per nulla corretto, utilizzato da tutti i contrari alla pratica, tra cui ProVita e Famiglia.
La proposta, spiega ancora la leader di Fratelli d’Italia, è stata depositata nel 2018. E oggi ha visto la luce in Commissione Giustizia di Montecitorio.
L’attacco alla GPA è il sogno infranto di molte famiglie LGBT
La GPA, in Italia, è già vietata per legge. La sua proposta, però, è di renderla punibile anche se eseguita all’estro, come fanno centinaia di famiglie “tradizionali” e omogenitoriali, che si recano generalmente in California o in Spagna per realizzare un loro sogno. Famiglie cosiddette “tradizionali”, ovvero quelle composte da un padre e una madre, per dirla alla Meloni, che rappresentano la stragrande maggioranza del totale.
Ma quelli che molti considerano per l’appunto un sogno da realizzare, per Giorgia Meloni è una forma di schiavitù, una pratica che umilia le donne e che fa dei bambini una merce. Dalla sua parte anche Mara Carfagna, che a luglio aveva depositato un testo simile.
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