Cancellare in tutto e per tutto l’infelice esperienza presidenziale di chi l’ha preceduto, e che non l’ha ancora risconosciuto ufficialmente come nuovo presidente degli Stati Uniti d’America.
Joe Biden è da giorni al lavoro sul nuovo ‘governo’ che andrà a guidare a partire dal prossimo 20 gennaio, giorno dell’insediamento alla Casa Bianca. Ebbene oltre a Pete Buttigieg, che avrà un ruolo di primo piano e a tempo pieno nel suo Gabinetto diventando così il primo gay dichiarato a riuscire nell’impresa, Biden ha voluto nella sua squadra di transizione presidenziale anche la veterana transgender Shawn Skelly, spedita al Dipartimento della Difesa. Una decisione tutt’altro che casuale, visto e considerato che negli ultimi 4 anni Donald Trump ha dichiarato guerra alle persone trans del Paese, vietando ai militari transgender di prestare servizio.
Joe Biden e Kamala Harris hanno già annunciato che revocheranno quel contestato e discriminatorio divieto. Shawn Skelly, co-fondatrice dell’organizzazione LGBT Out In National Security, ha prestato servizio attivo nella Marina degli Stati Uniti per oltre 20 anni. Skelly sarà una dei responsabili della valutazione del Dipartimento della Difesa, in modo da garantire un regolare trasferimento di potere da Trump a Biden. Nel 2013 Shawn entrò a far parte dell’amministrazione Obama pressp il Dipartimento dei trasporti, diventando così la prima veterana transgender a servire con nomina presidenziale. Passati 7 anni, è arrivato il felice bis.
Fino ad oggi Trump si è rifiutato di lavorare con il team di transizione di Biden, continuando a sostenere di aver vinto le elezioni presidenziali, a suo dire ‘rubate’ dai democratici tramite brogli. Mai provati, a più di una settimana dal voto.
Fonte: Washingtonblade
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