Nelle ultime ore è bufera per Lizzo: la cantante insieme alla coreografa Shirlene Quigley è stata accusata da tre ex ballerine di velato body shaming, orari di lavoro strazianti, molestie sessuali, e imposizioni religiose.
Si è aggiunta anche la regista Sophia Nahli Allison, che nel 2019 avrebbe dovuto dirigere il documentario di Lizzo, ma se n’è andata dopo due settimane per l’atteggiamento “arrogante, egocentrica, e scortese” dell’artista.
Dopo la risposta di Quigley (che ci ha ricordato solo che ‘Dio ci ama’ e quindi va tutto bene), anche Lizzo ha replicato alle accuse, definendole ‘inverosimili come sembrano‘ e ‘troppo oltraggiose per non rispondere‘.
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“Questi ultimi giorni sono stati così difficili da far venire il volta stomaco e immensamente deludenti. L’etica del mio lavoro, la mia morale, e rispetto sono state messe in discussione. Il mio personaggio è stato criticato” scrive la cantante su Instagram, chiamando le accuse delle ‘storie sensazionalizzate’ provenienti da dei dipendenti che hanno già pubblicato ammesso di avere un ‘comportamento inappropriato e poco professionale’.
Lizzo parla della passione per il suo lavoro e di prendere la sua arte molto seriamente, spiegando che nonostante le alte richieste non ha mai voluto far sentire nessuno a disagio: “Perché alla fine voglio solo mettere fuori l’arte migliore che rappresenti me e i miei fans. Con la passione arriva anche il duro lavoro e gli alti standard”.
“Non voglio essere vista come la vittima, ma sono nemmeno la cattiva che i media che hanno ritratto in questi giorni” sottolinea Lizzo, dichiarando di essere sempre stata aperta riguardo la sua sessualità e l’espressione di sé ma di non accettare che alcune persone prendono la sua ‘apertura’ per farla apparire qualcosa che non è. “Non c’è nulla che prendo più seriamente del rispetto che noi donne meritiamo nel mondo. So cosa significa subire body shaming quotidianamente e non farei assolutamente nessun commento o licenzierei una dipendente per il suo peso“.
Lizzo conclude ringraziando tutte le persone che le sono state vicine in questi giorni, dichiarando di essere ferita, ma che “non lascerà che il suo duro lavoro nel mondo verrà eclissato da questo“.
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