Mercoledì a Monaco di Baviera si giocherà la terza e decisiva partita del gruppo F di Euro 2020 tra Germania e Ungheria, con le due nazionali ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi. Ebbene il consiglio comunale di Monaco ha ufficialmente chiesto che la mitica Allianz Arena, stadio del Bayern, sia trasformato in un gigantesco arcobaleno per protestare contro la legge omotransfobica appena approvata in Ungheria, contro la cosiddetta ‘propaganda LGBT’.
“La capitale dello Stato bavarese è impegnata nella diversità, nella tolleranza e nella vera uguaglianza nello sport e nella società nel suo insieme“, ha sottolineato il sindaco Dieter Reiter, che proprio oggi contatterà UEFA e DFB per ottenere il via libera.
L’Associazione LGBT tedesca LSVD ha accolto con favore l’idea. “Proprio perché siamo nel mese dell’orgoglio. Sarebbe un chiaro segno“, ha affermato Christian Rudolph, dirigente federale che ha giustamente ricordato anche la fascia da capitano rainbow indossata al debutto dal portiere della nazionale Manuel Neuer, nel match contro la Francia: “Ha ancora più senso che torni ad indossarla: è importante che tali azioni non siano più vietate“.
Nel dubbio, il municipio di Monaco sarà contrassegnato dalle bandiere arcobaleno. “In occasione della partita del Campionato Europeo tra Germania e Ungheria, è importante che la capitale dello stato, Monaco di Baviera, invii un segno visibile di solidarietà con la comunità LGBTI d’Ungheria, che sta soffrendo per l’attuale inasprimento della legislazione sull’omofobia e transfobia del governo ungherese“. La partita contro l’Ungheria diventa così strumento per rimarcare come Monaco rappresenti “una società colorata, diversificata e tollerante“.
Fonte foto: Spiegel
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