Attaccato da Tommaso Zorzi dalla casa del Grande Fratello Vip, Mauro Coruzzi, in arte Platinette, ha difeso la propria opinione negativa nei confronti delle unioni civili, della stepchild adoption, del matrimonio egualitario e della legge contro l’omotransfobia.
Intercettata da RTL 102.5, Platinette non ha arretrato di un passo nei confronti di Zorzi, come riportato da IlFattoQuotidiano: “Mi chiedo perché questo voglia parlar male di una persona che non solo non è lì ma non può nemmeno difendersi. Io ho un’opinione sulle unioni civili, lui ne può avere un’altra: chissenefrega. Io faccio fatica ad esprimere un’opinione dissenziente rispetto alla cosiddetta maggioranza, ma va a finire che ci rimette chi osa avere un’opinione personale rispetto alla massa. Non ho nulla in contrario a chi usa le leggi civili, ci mancherebbe. C’è una legge ed usatela. Ho semplicemente detto che quella legge non fa per me”. Come Lorella Cuccarini, anche Coruzzi si è quindi appellato al salvagente del politicamente corretto, in difesa delle proprie opinioni che cozzano totalmente con decenni di battaglie LGBT.
In passato Platinette si è infatti detta contraria al DDL Zan, perché “non sopporto il vittimismo, il piagnisteo lgbt, ma quali vessati ed emarginati, gli omosessuali sono anche fin troppo visibili”, così come alle unioni civili, alla GPA e alla stepchild adoption (“I gay che bisogno hanno del matrimonio, quando i rapporti omosessuali sono poliamorosi?“).
Zorzi, dal canto suo, aveva così tuonato contro Coruzzi: “Te ne approfitti delle battaglie che hanno fatto prima di te per permetterti di stare in tv a fare la baraccona. Poi dici che la legge contro l’omotransfobia è un vittimismo degli omosessuali, che sei contro il matrimonio e le adozioni. Non ho un mio amico gay che si sente rappresentato da Mauro Coruzzi. Nessuno si sente rappresentato, se non quattro checche di regime che si sentono protette“.
Lo scorso anno anche Immanuel Casto aveva replicato a muso duro a Platinette, che noncurante continua ad avere opinioni probabilmente condivise da un qualsiasi Mario Adinolfi.
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Vedo che ha corretto il tiro, ora dice che non ha nulla contro chi si unisce civilmente ma non fa per lui. Questa posizione è accettabile infatti ci sono molte coppie gay che convivono ma non intendono unirsi civilmente tuttavia sono assolutamente a favore della legge. Ma in passato Platinette si era espressa diversamente ed in maniera piuttosto ostile quando la legge era ancora in corso di approvazione.