La nazionale inglese di calcio si giocherà la qualificazione agli ottavi di finale dei mondiali di calcio in Qatar martedì alle ore 20 nel derby contro il Galles. Lo scialbo 0-0 contro gli USA di venerdì sera ha frenato gli uomini di Gareth Southgate che al debutto avevano vinto per 6-2 contro l’Iran, ma nel frattempo la Federcalcio inglese è tornata a tuonare contro la FIFA, che 8 giorni fa ha vietato a tutti i capitani di indossare le ormai celebri fasce rainbow contro l’omotransfobia, minacciandoli di squalifica.
Mark Bullingham, amministratore delegato della FA, ha definito la sua federazione “frustrata e arrabbiata” per “l’oltraggioso” intervento della FIFA, che si è rimangiata quanto precedentemente pattuito in merito all’utilizzo delle fasce OneLove.
“Abbiamo annunciato che avremmo fatto questo gesto già a settembre, abbiamo avuto molti incontri con la FIFA durante quel periodo e sabato scorso, prima della partita d’esordio, sentivamo di aver raggiunto un accordo“, ha tuonato Bullingham. “Avevamo il permesso ma il giorno della partita sono venuti con cinque arbitri e ci hanno detto che, come minimo, chi indossava la fascia avrebbe dovuto affrontare sanzioni disciplinari illimitate”. “Siamo frustrati, siamo arrabbiati, abbiamo pensato che fosse oltraggioso il modo in cui è stata gestita la situazione. Volevamo mostrare il nostro sostegno alla comunità LGTBQ+ e non ci siamo riusciti”. “Non potevamo mettere i giocatori in quella posizione. Molti di loro hanno sognato di giocare ai Mondiali fin da piccoli. E all’improvviso avrebbero pututo non essere in grado di partecipare”.
Parole simili a quanto denunciato pubblicamente dalla federazione tedesca, che al debutto al mondiale ha visto una ministra in tribuna con la fascia rainbow al fianco del presidente FIFA e tutti i titolari in campo e in posa per rimarcare la censura portata avanti dalla Fédération Internationale de Football Association.
Nel frattempo Harry Kane, capitano degli inglesi che si è sempre pubblicamente speso in difesa dei diritti LGBTQI+, si è presentato agli allenamenti con un vistoso Rolex “arcobaleno”. Un Daytona in oro rosa 18 carati con 36 zaffiri arcobaleno sulla lunetta, 56 diamanti sulla cassa e undici zaffiri arcobaleno ad indicare le ore, sulle lancette. Un pezzo da 135.000 dollari che in campo, ovviamente, non potrà mai entrare. Ma Kane ha ancora una volta esplicitato da che parte vuole stare.
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