Piazza Sempione, storica piazza di Roma, potrebbe andare incontro ad una pedonalizzazione, con nuova pavimentazione, marciapiedi più larghi e un’area pedonale di fronte alla sede del Municipio e dinanzi alla Parrocchia di Santi Angeli Custodi, dove al momento si trova la statua della Vergine Maria. Apriti cielo.
Nei giorni scorsi gli estremisti di Militia Christi hanno protestato contro l’eventualità di spostare la statua, con Don Mario Aceto in prima fila, nel cavalcare in modo del tutto gratuito anche l’omofobia.
“Non se ne parla, quella statua sta lì dal 1948”, ha tuonato il parroco, per poi affondare il colpo, come riportato da LaRepubblica. “Lo striscione contro lo spostamento della statua della Madonnina della Misericordia dicevano che non andava bene. Ma questi affissi sul Municipio? D’accordo per quello per Regeni, preghiamo per lui, ma l’altro arcobaleno è uno scempio”.
Come al solito, quando c’è da alzare la voce per qualsiasi cosa, l’omofobia è un grimaldello sempre utile, persino dinanzi ad una semplice bandiera rainbow, simbolo di pace e uguaglianza. Che la statua della Madonnina sia da anni semplice “spartitraffico” in mezzo alla piazza, con le auto che le rombano accanto, evidentemente a don Mario Aceto importa poco o nulla. Il parroco si sarebbe lamentato anche per l’eventuale “riduzione dei posti auto” per i fedeli e il rischio “movida” giovanile dinanzi ad una piazza interamente pedonale.