È una tra le artiste più influenti della musica contemporanea. Dal 2008 ad oggi, anno in cui è stato pubblicato il suo primo disco, Lady Gaga ha continuato a macinare un consenso dopo l’altro, diventando una stella della musica dance. Acclamata per uno stile unico e inimitabile, e conosciuta soprattutto per i suoi look eccentrici, si è imposta fin da subito nel panorama musicale. Lady Gaga è anche sinonimo di provocazione, sperimentazione e di molto altro ancora. Lei è tutto: cantante e artista eclettica.
Come lo è stata Madonna prima di lei, anche Lady Germanotta è un’icona di stile, ma è anche madrina della comunità LGBT dato che, fin dagli albori della carriera, si è distinta per il suo attivismo politico e sociale, rivolgendo grande attenzione a tutte le minoranze. Particolarità che ha accresciuto a dismisura il suo successo (tutto meritato). Oggi, 28 marzo, nel giorno del suo 35esimo compleanno, ricordiamo il mito di Lady Gaga attraverso le sue più grandi hit.
Una stella che ha venduto 28 milioni di dischi in tutto il mondo
Tutti siamo a conoscenza di quanto sia stata fulminante la sua carriera di cantante. Con ben sei album di studio alle spalle, e con diverse collaborazioni all’attivo, Lady Gaga ha venduto in tutto il mondo ben 28 milioni di album e 157 milioni singoli, di cui 11 solo negli Stati Uniti, diventando la regina delle classifiche nell’era della musica digitale. Infatti, i singoli come Bad Romance e Poker Face sono stati certificati 10 volte disco di platino, ricevendo anche il Digital Diamond Award per le 10 milioni di copie vendute. E di fatto, Lady Gaga è stata la prima donna della musica a vincere un tale riconoscimento. Senza dimenticare che è stata anche nominata agli Oscar per A Star is Born, dove ha trionfato con la sua Shallow. Ma si è aggiudicata ben 12 MTV Europe Music Award e 12 Grammy Award, tanto per citare alcuni dei riconoscimenti più importanti.
All’anagrafe è conosciuta con il nome di Stefani Jaoanne Angelina Germanotta. Il padre è un imprenditore originario della Sicilia, il nonno paterno era un emigrato di Naso, in provincia di Messina. La madre invece è imprenditrice e filantropa di origini franco-canadesi. Non ha avuto un’infanzia difficile, anzi è sempre stata amata dai genitori, descritta come una ragazza insicura ma assai studiosa.
È dopo il liceo che decide di dedicarsi solo alla musica, incoraggiata anche da sua madre che ha sempre creduto nel talento di Lady Gaga. Ha cominciato a esibirsi in alcuni club del Lower East Side cercando di scoprire il sound più adatto a lei. È sempre stata anti-conformista, esibendosi al fianco di drag queen e di spogliarellisti. Essenzialmente il suo debutto sulla scena musicale risale al 20025 quando registra un paio di tracce con il rapper Melle Mel.
Qualche anno dopo viene scoperta dal produttore Rob Fusari. È in quel periodo che nasce Lady Gaga, dato che il produttore ha descritto la sua nuova scoperta come un’erede al femminile dei Queen. Quel contratto venne rescisso dopo pochi mesi, e solo nel 2008, grazie ancora all’aiuto di Fusari, la giovane Lady Gaga arriva alla Interscope Records e nasce The Fame.
Il singolo di lancio è arrivato in prima posizione in ben sette paesi. Dopo Just Dance sono arrivati Paparazzi, Poker Face e Beautiful, Dirty, Rich. Il pubblico è rimasto fatalmente attratto da una cantante capace di cambiare agevolmente sua identità e muoversi senza troppi problemi con stili e sonorità diverse. Questo ha contribuito all’uscita dell’EP chiamato The Fame Moster con altre tracce inedite, compreso il duetto con Beyoncè.
Con Born This Way scrive il disco queer degli anni 2000
Da qui in poi è stato un susseguirsi di grandi successi. Come Born This Way del 2011, il cui singolo di lancio è stato descritto come l’inno queer degli anni 2000. Poi è succeduto Artpop, l’album più sperimentale di Lady Gaga, che ha conservato le sue sonorità dance ma facendo spazio a un sound che miscela diverse sonorità. Nel 2014 ha fatto scalpore all’LP che ha realizzato insieme a Tony Bennet.
Qui si conosce una Lady Gaga diversa dal solito. Lontana dai suoi look eccentrici, l’artista si spoglia dei suoi vestiti da diva pop e diventa una cantante a tutti gli effetti. È con questo album che i più scettici hanno premiato e apprezzato il talento di Lady Germanotta. Dopo il jazz è tornata alla dance con Joanne per arrivare poi a Chromatica. Nell’intramezzo quello che è successo con A Star ios Born è già storia.
Oltre che artista Lady Gaga è anche attivista
Lady Gaga non ha paura di mettersi in mostra, non ha paura di farsi conoscere come artista completa e non solo come una semplice cantante. E piace al pubblico proprio per questo, perché esprime la sua personale concezione di arte moderna. Macina consensi in tutto il mondo, influenza la moda e gli stili di tanti altri artisti che vivono all’ombra di un’icona. Soprattutto, si fa apprezzare per il suo attivismo soprattutto in campo LGBT. Ha contribuito all’abrogazione del Don’t Ask, Don’t Tell che impediva alla persone omosessuali di arruolarsi nelle forze armate.
Nel 2011 a sorpresa partecipa all’Europride che ha fatto tappa a Roma, e in un live concert indimenticabile ha definito il mondo LGBT dei rivoluzionari d’amore. Come celebre è il suo discorso a Mosca durante il suo Born This Way Ball tour a Mosca contro le discriminazioni. Proprio per questo viene definita una voce forte per la comunità LGBT. Sostenitrice del partito democratico statunitense, si è schierata a favore di Obama, della Clinton e di Biden, arrivando a cantare l’inno nazionale nel giorno del suo insediamento. Come tutto, anche la sua carriera di attrice sta proseguendo senza sosta. Negli ultimi mesi è impegnata nel film House Gucci.
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