Elly Schlein, vero nome Elena Ethel Schlein è una donna politica italiana di centro-sinistra nata a Lugano il 4 Maggio 1985.

Elly Schlein è la prima donna apertamente bisessuale candidata per la segreteria del Partito Democratico nelle primarie che hanno avuto luogo il 26 Febbraio 2023, nella quali ha trionfato contro tutte le aspettative. Il suo coming out avvenne durante la trasmissione TV l’Assedio di Daria Bignardi, nel febbraio 2020.

Schlein è stata parlamentare Europea dal 2014 al 2019 e vicepresidente della Giunta regionale dell’Emilia Romagna tra il 2020 e il 2022 guidata da Stefano Bonaccini. La sua carriera è iniziata nel PD, dal quale si è allontanata tra il 2015 e il 2022 pur militando in liste civiche e partiti vicini al centro sinistra; si è iscritta nuovamente al PD nel dicembre 2022 proprio per partecipare alle primarie 2023.

Elly Schlein: biografia, famiglia e carriera politica

Come detto Elly Schlein è nata il 4 Maggio 1985 a Lugano, in Svizzera.

Il padre è un professore statunitense di origine ebrea-askenazita, Melvin Schlein, i cui genitori originari dei dintorni di Leopoli, all’epoca in Polonia, oggi in Ucraina, emigrarono a New York, negli Stati Uniti, agli inizi del 1900.
Il padre all’epoca della nascita della figlia, insegnava alla Franklin University di Lugano.
La madre è l’italiana Maria Paola Viviani, figlia di partigiani, professoressa di diritto pubblico all’Università dell’Insubria. Elly ha un fratello, matematico, ed una sorella che lavora in diplomazia.

Dopo la maturità conseguita a Lugano con il massimo dei voti, Elly si trasferisce a Bologna per studiare giurisprudenza, conseguendo la laurea con il massimo dei voti nel 2011.

Nel 2008 e nel 2012 lavora come volontaria nelle campagne elettorali di Barack Obama.

Nei primi anni dopo l’università lavora nella produzione di documentari.

Elly Schlein: vita privata e curiosità

Inevitabilmente il coming out ha suscitato una grande curiosità su chi sia la fidanzata di Elly Schlein. Elly stessa ha cercato sempre di progeteggere la sua identità, anche se sarà probabilmente difficile continuare a mantenere l’anonimato per la compagna della nuova segretaria del Partito Democratico.

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