Un’unione civile trionfale, alle porte di Roma, con centinaia di amici, vip e un festone andato avanti per tutta la notte. Sabato pomeriggio Alberto Matano si è unito civilmente a Riccardo Mannino, dopo 15 anni d’amore, con Mara Venier ad officiare l’evento. “Tanta tanta felicità, siete nel mio cuore, vi amo“, ha scritto sui social la conduttrice di Domenica In, con tanto di fascia tricolore orgogliosamente indossata.
“L’amore. Grazie a tutti“, ha semplicemente scritto Matano, su Instagram, con un cuore rosso fuoco ad impreziosire un messaggio accompagnato da due foto scattate da Azzurra Primavera. Immagini che mostrano il conduttore de La Vita in Diretta felice e sorridente mano nella mano con l’amato Riccardo, 55enne avvocato cassazionista.
Tra i tantissimi invitati Raoul Bova e Rocio Munoz Morales, l’ex ministro Vincenzo Spadafora, la Belva Francesca Fagnani, Serena Bortone, Fabio Canino, Nunzia De Girolamo, Francesca Fialdini, Francesca Barra e Claudio Santamaria, che ha cantato per i due sposi ‘Roma nun fa la stupida stasera’. A seguire dj set firmato Ema Stokholma e Andrea Delogu, con Matano scatenatissimo fino a notte fonda, come ampiamente dimostrato dai video social pubblicati sul suo profilo Instagram, in cui balla e canta Blanco e Raffaella Carrà.
Una bellissima cerimonia andata in scena proprio nel giorno del Roma Pride, con 900.000 persone a festeggiare le conquiste faticosamente raggiunte e a rivendicare i diritti ancora oggi negati. Da una parte le unioni civili, dall’altra il matrimonio egualitario, obiettivo primario di un’intera comunità che vede anche la maggioranza degli italiani a favore. Perché siamo sinceramente stanchi di dover scrivere ‘unito civilmente’. Stanchi di doverci accontentare.