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Negli ultimi anni si è sentito molto parlare di esplosione queer. In realtà non è un fenomeno di questi tempi. Oggi, semplicemente, non c’è più voglia di nascondersi. La voglia di mostrarsi per quello che si è veramente vince ovunque, anche su haters e critiche. Se la società cambia, se il pubblico cambia, allora anche il mondo della moda deve cambiare, e così evolve. Una vera rivoluzione in materia body. La moda e i grandi magazine internazionali, e italiani, hanno aperto le porte del mondo fashion anche a persone disabili o con malattie. Ultima è stata la cover di Vogue Italia che vede come protagonista Veronica Yoko Plebani, atleta italiana paralimpica.
Se da una parte i riflettori sono puntati sui corpi non conformi, dall’altra c’è la necessità che qualcuno li rappresenti. E così nascono le talent agencies che rappresentano solo ed esclusivamente persone queer, disabili o con “alternative appearances”. Come ad esempio Zebedee Management, agenzia che, tra i tanti, rappresenta la modella Ellie Goldstein con sindrome di Down, volto di Gucci Beauty, e il modello Shem Joseph, affetto da albinismo, volto H&M e Primark. Oppure New Pandemics, agenzia di New York nata con l’intento di aumentare la visibilità LGBTQIA+ nel mondo della moda. Ma anche le più famose agenzie di modelling hanno aperto sezioni inclusive, come ad esempio la IMG Models e la sua Brawn, divisione per modelli “plus-size”, che rappresenta il modello Zach Miko.
Valentina Sampaio
La modella delle prime volte. Brasiliana, padre pescatore, mamma insegnante, dopo l’infanzia a Fortaleza, Valentina Sampaio non ha mai dichiarato nulla sulla sua vita personale, men che meno sul cambio di sesso. Infatti non si conosce il deadname della modella. Il nome, però, lo ha cambiato quando aveva 12 anni, per poi, a 15 anni, trasferirsi a San Paolo per studiare moda. Lì mosse i primi passi nel mondo della moda, infatti nel 2015 esordisce in passerella per la Fashion Week di San Paolo. Anni dopo diventa volto di una campagna di prodotti per capelli per L’Oréal Paris.
Ma il vero successo arriva nel 2017 quando diventa la prima modella trans* ad apparire sulla cover di Vogue Paris. Per poi nel 2019 diventare la prima modella trans* a fare parte degli angeli di Victoria’s Secret, nonché volto della linea VS. Ma non finisce qui, infatti Valentina Sampaio nel 2020 è stata anche la prima modella trans* ad apparire sulla copertina di Sport Illustrated nel numero swimsuite. Ora Sampaio rompe anche le barriere del mondo della bellezza e del makeup, diventando volto Armani Beauty, nello specifico per la campagna di Lip Power, la nuova collezione di rossetti del marchio.
Chella Man
Chella Man è un attore, modello e artista. Nato nel corpo di una donna, all’età di 13 anni perde completamente l’udito. Nel 2014 ha subito il primo impianto cocleare ad un orecchio e nel 2016 al secondo. A 19 anni decide di intraprendere il percorso di transizione, e oggi sta dedicando la sua intera carriera all’inclusività e all’accettazione di ciò che viene considerato diverso.
Il primo contatto con il pubblico è stato grazie a YouTube, nel 2017. Sulla piattaforma, egli ha raccontato la sua vita: affrontando temi come la disforia di genere, la sua identità e la sua vita sentimentale. Da un palco mediatico ad uno vero: infatti Chella Man, nel maggio 2018, ha presentato il suo TedX Talk intitolato “Becoming Him” in cui parla della sua transizione, delle questioni di genere per la comunità LGBTQIA+ e per le persone con disabilità.
Non sono un grande attivista per le tematiche queer, ma anche attore e modello. Fu il primo modello asiatico-ebreo, trans e sordo a firmare un contratto con la IMG Models ed è stato volto di adv per Calvin Klein, Gap e American Eagle. Nel 2019 approda alla carriera da attore e infatti fa il suo debutto nel mondo DC come Jericho nella serie TV Titans.
Indya Moore
Modella dall’età di 15 anni e oggi anche attrice. Indya Moore, divenuta famosa grazie al ruolo di Angel Evangelista nella serie Tv Pose, è stata eletta dal The Times come una delle persone più influenti del 2019. Indya Moore è dichiaratamente transgender e no-binary e più volte ha parlato dei suoi problemi, nel passato, con il bullismo e la transfobia, quest’ultima che aleggiava nella sua casa. Transfobia che la porta lontana da casa a soli 14 anni.
A Page Six ha dichiarato che prima di far parte del cast della serie ideata da Ryan Murphy era una senzatetto e che grazie alla fondazione Born This Way di Lady Gaga è riuscita a stare al sicuro. Indya Moore ha iniziato la sua carriera lavorando per Dior e Gucci per poi arrivare ad essere il volto di Louis Vuitton, sfilare per Jason Wu e collaborare con tantissimi altri brand. È la prima donna transgender ad apparire nel calendario Pirelli 2020 scattato da Paolo Roversi ed è volto della adv fall-winter 2021 di Saint Laurent.
Ellie Goldstein
Tutti ne hanno parlato, infatti Ellie Goldstein è la modella con sindrome di Down selezionata per l’adv Gucci Beauty Glitch. Al tempo fu un vero e proprio caso mediatico, poiché fu la prima modella con trisomia 21 ad essere scelta come testimonial dal brand fiorentino. Originaria di Ilford (Essex), Ellie Goldstein studia Arti dello Spettacolo al college di Redbridge e ama danzare, con esibizioni alla Royal Opera House e alla Royal Albert Hall. Ha alle spalle la partecipazione a una serie di pubblicità per marchi come Nike, Vodafone e Superdrug. Ma Ellie continua il suo sogno di fare la modella e da qualche anno infatti ella lavora con l’agenzia di modelli Zebedee Management.
Krow Kian
Krow Kian è un modello transgender di origine canadese. Apparve sulle passerelle per la prima volta come donna. Dopo il periodo di transizione, e confident del suo sesso, egli tornò sulle passerelle maschili come modello trans. Fu infatti il primo modello trans ad aprire lo show di Louis Vuitton spring-summer 2019. Nello stesso anno divenne il primo ragazzo trans in cover su L’Uomo Vogue. E diventa il volto della campagna di Louis Vuitton fall 2020. Non ha mai nascosto la sua storia, tanto che, sempre nel 2019, è uscito il suo documentario Krow’s TRANS-formation. La carriera da modello la ha accompagnato in tutta la sua vita, sin dalla tenera età, anche se il suo sogno più grande è quello di fare il cantante.
Laith Ashley De La Cruz
Laith Ashley De La Cruz è un modello e attore americano transgender. Ha iniziato la sua carriera come volto della campagna scattata da Bruce Weber per Barney. In seguito ha sfilato per diversi brand. Nasce ad Harlem nel 1989 in una famiglia cristiana. L’accettazione di sé arriva lentamente proprio a causa dell’ambiente in cui è cresciuto. Sin da piccolo gli è stato insegnato che l’omosessualità è un peccato. Ma oggi vive serenamente sia con la sua Fede sia con la sua identità, grazie soprattutto alla zia Annette.
“Per fortuna ho avuto mia zia Annette. Una donna intelligente, forte e aperta che mi ha sostenuto nella mie scelte”, ha dichiarato Laith sul suo profilo social.
La sua carriera da modello cresce e appare su magazine come Vogue France, Out magazine, Attitude UK, Elle UK, Gay Times. Ha inoltre collaborato con brand come Calvin Klein e Diesel.
Theodora Quinlivan
Scoperta da Nicolas Ghesquière, direttore creativo della donna Louis Vuitton, nel 2015, Theodora Quinlivan è una modella transgender. Nata a Boston il 22 maggio 1994, Teddy, così si fa chiamare, ha studiato arte alla Walnut Hill School for the Arts. Ha sfilato per vari designer, tra cui Carolina Herrera, Jeremy Scott e Jason Wu. E quando, nel 2017, ha dichiarato di essere transgender, il suo annuncio è stato elogiato in primis da Ghesquière, poi dallo stilista Marc Jacobs, dalla truccatrice Pat McGrath e da tante altre figure di spicco.
Ha preso parte a due show di Chanel prima del suo coming out e dopo di esso la paura di non lavorare più per la maison era tanta. La sorpresa arriva però nel 2019 quando proprio Chanel la ingaggia come volto della campagna Chanel Beauty. E tramite un lungo post sul suo profilo Instagram ha raccontato della sua infanzia difficoltosa, del brutto rapporto che aveva con il padre, delle aggressioni subite. Ma racconta anche di come, da tutto questo, una persona si può rialzare.
“Il mondo ti prenderà a calci, ti sputerà e ti dirà che sei inutile. Il tuo compito è avere la forza di alzarti e andare avanti, di continuare a combattere, perché se ti arrendi non sperimenterai mai le lacrime del trionfo. Grazie a tutti coloro che hanno reso questo sogno realtà!”, aveva dichiarato al tempo sui social.
Hunter Schafer
Attivista Lgbtqia+, modella e attrice trans, Hunter Schafer, originaria di Trenton, nel New Jersey, ha raggiunto il successo con la serie tv Euphoria (da poco uscita anche la seconda stagione, ndr) al fianco di Zendaya. La carriera da attrice arriverà però dopo, perché Hunter è già un’affermata modella. Vanta un curriculum di tutto rispetto: infatti ha lavorato per brand come Dior, Miu Miu, Rick Owens, Maison Margiela, Helmut Lang. È stata testimonial di Calvin Klein e di Shiseido. Nel 2021 ha sfilato per la s-s 2021 di Mugler ed è il volto di Prada The galleria, short film girato da Xavier Dolan. L’amore per la griffe però non si arresta, infatti Miuccia Prada la sceglie come volto della collezione spring-summer 2022.
Precious Lee
Precious Lee è una delle modelle “plus size” più hot della storia. Dopo il suo sexy debutto nella sfilata di Versace spring-summer 2021, al fianco di modelle come Kendall Jenner e Hailey Bieber, è oggi una delle modelle che domina i catwalk internazionali. Per gli show del 2022 ha infatti sfilato per Michael Kors, Prabal Gurung, Moschino e Christian Siriano. Lee ha inoltre preso parte allo show di Rihanna Savage X Fenty su Amazon Prime Video. La sua sexiness l’ha portata ad essere la prima modella black e “plus size” sulla cover di Sports Illustrated Swimsuit. È nata nel 1989 ed è stata anche la prima modella “curvy” afroamericana ad apparire sulla cover di Vogue America.
Aaron Philip
Aaron Philip è una modella transgender, nata con una paralisi cerebrale. Nata ad Antigua, nel Mar dei Caraibi, il 15 marzo 2001, all’età di tre anni le viene diagnosticata una paralisi cerebrale tetraplegica. In cerca di una migliore assistenza sanitaria, con la sua famiglia, emigra negli US, dove oggi vive. Aaron, diventata celebre nel 2018 quando è entrata a far parte dell’Elite Model Management, era precedentemente apparsa sulle pagine di Vogue US e UK, così come nel video musicale di “Mother’s Daughter” di Miley Cyrus, nel 2019. Volto della adv di Moschino per l’autunno-inverno 2020, è stata la prima modella transgender, black e disabile a salire in passerella nello show di Moschino spring-summer 2022. Oggi è rappresentata dall’agenzia Community New York.
“L’industria della moda ha conosciuto solo un tipo di corpo e un tipo di figura commerciabile. Ora stiamo entrando in una nuova era in cui tutti i tipi di corpi devono essere celebrati, ma non solo celebrati, possono essere visti come desiderabili e commerciabili”, ha dichiarato in un’intervista alla Cnn.
Ryan Zaman
Un ragazzo come tanti, che non avrebbe mai pensato di diventare un modello. Ryan Zaman nasce prematuro di 3 mesi e passò le prime settimana di vita chiuso in una incubatrice. Ryan soffre di paralisi cerebrale e i medici, al tempo, non erano sicuri che avrebbe mai più camminato. Ha sempre espresso i suoi dubbi sul sistema moda, sottolineando come le maison, quando disegnano, hanno in mente un corpo completamente diverso dal suo. E che ci sono più linee d’abbigliamento per cani che per persone disabili. Ma ora che Ryan ha messo il piede nel mondo della moda ha tutta l’intenzione di cambiarlo.
È apparso sulla copertina di Perfect, su Wonderland, Love e 10 Magazine. In Italia è rappresentato dalla D Management Group. Dalla esperienza moda esce più sicuro di sé e di quello che vuole fare. La sua carriera da modello continua, ma crea anche Alloy. Una piattaforma che offre consulenze a creativi e business per essere sempre più inclusive e per abbracciare a 360 gradi quello che è veramente il mondo oggi.
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