#Roma è una città inclusiva? Qual è la vostra posizione sui #DirittiCivili?
La risposta di #Michetti è qualcosa che sfornerà meme da qui ai prossimi 10 anni.
Ed è un campanello di allarme per i romani e non solo. pic.twitter.com/P90CzRdWb3— Simone Alliva (@SimoneAlliva) October 15, 2021
48 ore ancora ai ballottaggi che decideranno i sindaci di grandi città come Torino e Roma, dove Roberto Gualtieri del Pd sfiderà Enrico Michetti, candidato del centrodestra voluto da Giorgia Meloni. Sul proprio programma elettorale Michetti ha precisato che “eviteremo che nelle scuole si faccia promozione della teoria gender e del tema dell’utero in affitto. Intendiamo fermare l’indottrinamento dei bambini, restituendo alle famiglie il diritto di orientare la formazione dei loro figli“. Dopo aver appoggiato e condiviso il “Manifesto valoriale” realizzato da Pro Vita & Famiglia e dall’Associazione Family Day, Michetti è diventato virale sui social grazie ad una (non) risposta nel corso di un dibattito televisivo con Gualtieri, a SkyTg24.
“Qual è la vostra posizione sui diritti civili?“, ha semplicemente domandato il giornalista a Michetti, che in un minuto è riuscito nell’impresa titanica di non toccare mai l’argomento proposto: “Roma è una città inclusiva, Roma è una città che ha accolto sempre tutti, è una città ecumenica, è il centro della cristianità, è una città con barriere architettoniche, trattata male. È una città che dovrebbe rifarsi il trucco, perché Roma è una città che ha bisogno di essere una città visitabile”.
40 secondi di niente, tanto da costringere il gionalista a ripetersi. “Le chiedevo sui diritti civili“. Ma anche qui Michetti si è superato.
“Sui diritti civili non credo che Roma abbia necessità di fare qualcosa di diverso rispetto al resto del territorio italiano. A Roma il cittadino viene rispettato, anzi, son venuti a Roma 19 amici da Barcellona e hanno detto, “ma voi avete gli autobus gratis? Siamo venuti per una settimana e nessuno ha pagato il biglietto. Siete la più grande capitale del mondo”.
“Le hanno pure parlato di diritti civili”, ha concluso ironicamente il conduttore, malinconicamente rimasto al palo dinanzi ad un imbarazzante candidato sindaco che ha trascorso l’intera campagna elettorale in fuga, tra strafalcioni, scivoloni radiofonici e strizzate d’occhio alla destra estrema.
A seguire la pertinente replica di Gualtieri alla medesima domanda: “Qual è la vostra posizione sui diritti civili?”.
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