Quest’anno ci siamo impegnati su più fronti per trattare i temi dell’identità di genere non binaria e transgender, tra i più discussi dell’anno, ma su cui aleggia ancora molta confusione, anche all’interno della comunità LGBTQIA+.
Il nostro scopo principale è stato quello di veicolare il più possibile informazioni corrette, a partire dalla definizione di termini come “non binary” e “genderfluid” fino al dare voce diretta a chi non si riconosce – o non soltanto – nei due poli di genere maschio-femmina (ENBY). Abbiamo, inoltre, raccontato storie, come quella del primo camp americano per bambinə non conforming e riportato novità dal mondo, come il riconoscimento in Argentina del genere non binario sulle carte d’identità, che sembrano provenire dal futuro rispetto al nostro presente italiano, dove ancora si confonde l’identità di genere con l’orientamento sessuale. E dove gli unici binari contemplati sono soltanto quelli percorsi dai treni.
Anche nel 2021 Gay.it non ha perso l’occasione per approfondire e far conoscere al meglio questi argomenti.
Ecco 8 importanti news e approfondimenti che abbiamo scritto a riguardo.
In questo articolo
Il significato di non binary spiegato dal dott. Loris Patella, psicologo e sessuologo
“Non binary” è un termine ombrello, ovvero un termine generico che ne racchiude al suo interno altri più specifici, anche se magmatici. Essere non binary, quindi, può voler dire anche essere genderfluid. Tuttavia, e nello specifico, essere genderfluid significa essere una persona che esperisce e si identifica talvolta col maschile e talvolta col femminile. Inoltre, ci sono persone non binary che si definiscono transgender, mentre altre no.
A fare chiarezza sul significato di “non binary” ci ha dato una mano il dott. Loris Patella, psicologo e sessuologo specializzato nelle tematiche relative all’identità di genere.
Nell’intervista che ci ha concesso è possibile chiarire molti dubbi, anche relativamente all’utilizzo dei pronomi e di segni come lo schwa e l’asterisco. Sono utili, in particolare, le raccomandazioni rivolte a professionisti del Web o a chi, semplicemente, sta realizzando un form da condividere ad un pubblico indefinito di persone.
Clicca qui di seguito per leggere l’approfondimento sul significato di non binary: Intervista al dott. Loris Patella
Identità di genere genderfluid. Il significato in poche e semplici parole
Un altro termine appartenente al ventaglio variegato delle identità di genere non binarie, e su cui permangono ancora molte perplessità da parte delle persone, è “genderfluid”. Molti pensano che sia un orientamento sessuale, altri che sia semplicemente una moda dei tempi moderni. C’è chi pensa, inoltre, che “genderfluid” voglia dire necessariamente vivere una disforia/incongruenza di genere.
In questo articolo cerchiamo di rispondere alle diverse FAQ, domande frequenti che le persone si pongono e che nei mesi ci hanno chiesto a riguardo.
Leggilo ora: Spieghiamo il concetto di genderfluid
Cisgender e transgender: significato e differenze
Cisgender e transgender. Mai cosa tanta confusione c’è a riguardo di questi due termini opposti uno all’altro, anche per chi ne dovrebbe avere una conoscenza più approfondita.
In questo approfondimento partiamo dalle origini di queste definizioni e ne diamo una spiegazione chiara e concisa, così che tu possa aggiungerli al tuo personale dizionario, alla tua cassetta degli attrezzi nel momento in cui si presenta la necessità di parlarne.
Premi qui di seguito per scoprire di più: Cosa vuol dire cisgender e transgender?
Intervista a Eli, in arte Queer3lf: make-up artist non binary mutaforma
Eli aka Queer3lf è make-up artist e content creator attivə su TikTok ed Instagram che ha partecipato a Missione Beauty, un talent show dedicato al mondo del trucco su Rai 2.
Nel corso dell’ultima puntata Queer3lf ha confessato di aver fatto coming out come non binary l’anno precedente.
Abbiamo deciso di intervistarla e di farci raccontare qualcosa di più sulla sua vita personale ed artistica. Nel colloquio che abbiamo avuto con ləi sono emerse questioni interessanti, come ad esempio quelle relative alle difficoltà che una persona non binary ha nella vita di tutti i giorni, date in particolare dalla società classista e patriarcale che preclude la possibilità a molte persone queer e trans* di vivere dignitosamente.
Ti invitiamo a leggere l’intervista qui seguito: Conversazione con Eli, in arte Queer3lf
Eva, fieramente non binary: la nostra intervista
Più che un’intervista questo che stiamo per presentarti è un vero e proprio racconto autobiografico di Eva Sassi Croce, la cui identità di genere è in continua evoluzione e il cui non binarismo non è stato riconosciuto dai documenti, nonostante una discriminante anatomica.
Eva racconta di come è arrivatə alla consapevolezza di essere la persona di ora, un percorso che ha affrontato con il sostegno di una grande amica. Si sofferma in particolare sul trattamento ormonale seguito, sottolineando che non tutte le persone trans* sono disforiche, ma moltissime come ləi sono euforiche, arrivando infine a parlare del suo percorso attuale come attivista per i diritti LGBTQIA+.
Una testimonianza coinvolgente che ci auguriamo di ricevere da altre persone non binary, poco rappresentate e considerate nell’Italia di fine 2021.
L’Argentina riconosce l’identità di genere non binaria
Una delle più belle news dal mondo che abbiamo riportato quest’anno a riguardo dell’identità di genere non binaria è quella proveniente dall’Argentina e relativa al riconoscimento delle persone non binary da un punto di vista legale. Lə cittadinə argentinə con un’identità di genere non binaria possono finalmente scegliere di apporre una opzione “X” sui propri documenti. Una X che sta per genere “indefinito”, “non specificato” e che sostituisce le alternative binarie “maschio-femmina”.
Leggi qui l’articolo completo: Dopo India, Canada e Nuova Zelanda, anche l’Argentina riconosce il genere non binario
10 culture del mondo che contemplano e onorano l’identità di genere non binaria
Tra gli articoli più letti e commentati del 2021 c’è proprio questo. Risulta sorprendente come, alla luce di un’Italia che non vuole approvare il DDL Zan per la presenza di una protezione nei confronti di chi non vuole identificarsi nel rigido sistema binario, esistano 10 culture ataviche che contemplano e celebrano l’identità di genere che va ben oltre quella dicotomica maschile-femminile.
In questo articolo si scopre dell’esistenza di gruppi etnici e religiosi, come quelli dei Bugis dell’isola indonesiana di Sulawesi che riconoscono ben 5 generi sessuali. Oppure di culture come quelle dei nativi americani che hanno da sempre riconosciuto un terzo genere: i “Due spiriti”.
Se non lo hai ancora letto, recuperalo ora: 10 culture non binary
La meravigliosa storia del primo camp per bambinə non-conforming
“Camp I am” è il primo campeggio fondato nel 2008 in USA per bambinə gender non conforming. basato sull’approccio “affermativo di genere”, che accompagna loro nel processo cosiddetto di “transizione sociale”, affinché possano identificarsi con il sesso percepito. Qui la fotografa Lindsay Morris iniziò a fotografare suə figliə ed altrə compagnə del campus. Nel 2021, a distanza di tredici anni, ha riunito tuttə loro, ormai persone adulte.
Un progetto ed una storia inediti, che vale la pena conoscere.
Leggi ora l’articolo: La meravigliosa storia del primo camp per bambinə non-conforming
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