Tamaulipas, situato nella parte nord-orientale del paese è diventato il 32esimo nonché ultimo Stato del Messico a legalizzare il matrimonio egualitario. Il provvedimento è stato approvato con 23 voti a favore, 12 contrari e due astenuti. Questo vuol dire che il codice civile dello Stato verrà modificato.
“Oggi è un giorno storico per la comunità LGBTQ e per il Messico“, ha sottolineato l’attivista LGBTQ+ Enrique Torre Molina. “Da oggi noi e le nostre famiglie siamo più visibili, più uguali, in un Paese con più giustizia”. Andrea Chávez, deputato federale di Ciudad Juárez nello Stato di Chihuahua, ha aggiunto: “Un passo in più per raggiungere una vita più giusta, dignitosa ed eguale per tutte le persone… l’amore è amore!”.
Altri tre Stati messicani nel mese di ottobre avevano abbracciato il medesimo risultato. Lo Stato di Guerrero, situato nella parte sud-occidentale del Paese, aveva anticipato Tamaulipas di appena 24 ore. Il 3 giugno del 2015 la Corte Suprema di giustizia della nazione emise una “tesi giurisprudenziale” in cui la definizione legale di matrimonio venne cambiata per comprendere le coppie dello stesso sesso. 7 anni dopo, tutti gli Stati del Messico hanno finalmente dato seguito a quella sentenza.
“L’intero Paese brilla con i colori di un enorme arcobaleno. Vivete la dignità e i diritti di tutte le persone. L’amore è amore“, ha festeggiato Arturo Zaldívar, presidente della Corte suprema di giustizia della nazione, poco dopo il voto di Tamaulipas.
A inizio ottobre la Slovenia era diventato il 36esimo Paese ad approvare il matrimonio egualitario, Italia esclusa. All’interno dell’Unione Europea, il matrimonio tra persone dello stesso sesso è legale in 14 dei 27 Paesi che lo compongono. In Europa sono 22 i Paesi ad aver approvato la legge: Olanda (2001), Belgio (2003), Spagna (2005), Norvegia (2009), Svezia (2009), Portogallo (2010), Islanda (2010), Danimarca (2012), Francia (2013), Regno Unito (2014 in Inghilterra, Galles e Scozia, 2020 in Irlanda del Nord), Lussemburgo (2015 ), Irlanda (2015), Finlandia (2017), Germania (2017), Malta (2017), Austria (2019), Svizzera (2022), Slovenia (2022) e Andorra (2022).
Fuori dall’Europa, si aggiungono: Canada (2005), Sud Africa (2006), Messico, Argentina (2010), Nuova Zelanda (2013), Brasile (2013), Uruguay ( 2013), Stati Uniti (2015), Colombia (2016), Australia (2017), Taiwan (2019), Ecuador (2019), Costa Rica (2020), Cile (2022) e Cuba (2022).
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