Tutti e cinque i candidati repubblicani alla carica di governatore del Michigan hanno attaccato a testa bassa la comunità LGBTQ, nel corso di un dibattito pubblico in cui hanno parlato di Drag Queen, Dio e matrimonio equalitario. A sponsorizzare il dibattito Brighter Michigan PAC, comitato politico di estrema destra.
Quasi tutti i cinque candidati hanno chiesto alla Corte Suprema degli Stati Uniti di ribaltare anche la storica sentenza del 2015, Obergefell v. Hodges, che 7 anni fa rese legale il matrimonio egualitario in tutto il Paese, replicando la clamorosa decisione presa due settimane or sono con il ribaltamento della sentenza Roe v. Wade, che ha visto l’aborto tornare ‘a discrezione statale’ dopo 50 anni.
Al dibattito hanno partecipato l’affarista Kevin Rinke, l’attivista di estrema destra Ryan Kelley, il chiropratico Garrett Soldano, il pastore Rev. Ralph Rebandt e il volto dei media conservatori Tudor Dixon. Soldano ha espresso sostegno alle “unioni” tra persone dello stesso sesso, ma ha chiesto che i matrimoni tra persone dello stesso sesso siano indicati in modo differente, a causa della definizione di matrimonio a suo dire unicamente legata alla fede cattolica.
Kelley ha invece chiesto alla Corte di riconsiderare l’uguaglianza matrimoniale. “C’è bisogno di rivisitare tutto” e di “restituire il potere agli Stati”, ha tuonato durante il dibattito. Il procuratore generale del Michigan Dana Nessel, che è lesbica ed è sposata, si è detta molto preoccupata, così come Erin Knott, direttrice esecutiva di Equality Michigan, che ha sottolineato a Bridge Michigan come la decisione presa sull’aborto faccia intuire come l’Alta Corte sia determinata a dettare la politica sociale all’intero Paese.
Nel 2004 il Michigan ha emanato un emendamento alla costituzione dello Stato che vieta il matrimonio egualitario e le unioni civili. La storica decisione della Corte del 2015 lo cancellò con un colpo di spunga. L’emendamento, se riattivato, vieterebbe al Michigan di riconoscere i matrimoni tra persone dello stesso sesso, tornando a definire il matrimonio come unione tra “un uomo e una donna”.
Ryan Kelley, arrestato per aver partecipato all’insurrezione in Campidoglio nel novembre del 2021, sta volando nei sondaggi per le primarie repubblicane dello Stato, ed è convinto che il matrimonio egualitario debba tornare ad essere illegale. “Penso che ci siano molte persone che vogliono essere in grado di dormire con chi vogliono, e questo dovrebbe essere un loro diritto“, ma “non dovrebbero essere spinte a plasmare i nostri figli e a trasformare tutto in mainstream“.
Anche il pastore Rev. Ralph Rebandt ha pubblicamente sostenuto il vecchio divieto al matrimonio egualitario. “La Costituzione del Michigan afferma che per il miglioramento della società il matrimonio sia tra un uomo e una donna“. Tudor Dixon e Kevin Rinke hanno invece appoggiato l’approvazione di nuove leggi che possano mettere al bando le discussioni scolastiche su orientamento sessuale e identità di genere, senza però dichiarare guerra all’uguaglianza matrimoniale.
Dixon, non contento, ha promesso che da governatore vieterebbe l’ingresso nelle scuole alle drag queen. America Oggi.
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