Prenderà vita in Australia e Nuova Zelanda il 20 luglio prossimo il Campionato mondiale di calcio femminile, allargato da 24 a 32 squadre partecipanti e con l’Italia capitata nell’urna 2, insieme a Brasile, Canada, Paesi Bassi, Giappone, Norvegia, Cina e Corea del Sud. Sul fronte della visibilità LGBTQIA+, questa nona edizione ufficiale della manifestazione sarà la più dichiaratamente LGBTQIA+ di sempre.
Quasi il 12% delle 736 giocatrici che prenderanno al mondiale si identifica infatti come lesbica, bisessuale, queer o non binaria. Non c’era mai stata una così alta percentuale. Secondo quanto riportato da Outsports, si parla di 88 giocatrici dichiaratamente LGBQIA+. Più che raddoppiato il numero delle calciatrici dichiaratamente LGBQI rispetto a Francia 2019. Numeri che certificano “la crescita dell’accettazione” all’interno del calcio femminile.
Il Brasile è in assoluto la squadra con più calciatrici dichiaratamente LGBQIA+: ben nove su 23, compresa la leggendaria Marta Vieira da Silva, arrivata alla sua sesta Coppa del Mondo. Seguono Australia e Repubblica d’Irlanda con otto giocatrici dichiarate, mentre la Svezia ne ha sette. La squadra inglese ne ha 5, Lucy Bronze, Lauren Hemp, Jess Carter, Rachel Daly e Bethany England, con le ultime 3 diventate campionesse d’Europa solo un anno fa, battendo in finale la Germania per 2-1.
L’Italia si presenta al via con 4 calciatrici dichiaratamente LGBQIA, ovvero Rachele Baldi, Lisa Boattin, Manuela Giugliano ed Elena Linari.
In questi mondiali ci saranno anche due allenatrici dichiaratamente LGBQIA+, ovvero la brasiliana Pia Sundhage e la canadese Bev Priestman. Questo mondiale sarà l’ultimo per Megan Rapinoe, leggenda del calcio americano che ha annunciato il ritiro al termine della competizione, da lei già vinta due volte.
Cyd Zeigler, co-fondatore di Outsports, ha sottolineato come mentre le donne queer che giocano a calcio ad alto livello continuano ad aumentare, l’anno scorso non si è visto un solo calciatore dichiaratamente LGBTQIA+ ai mondiali di calcio in Qatar. Ma qualcosa si sta muovendo, grazie ai recenti coming out di Josh Cavallo dell’Adelaide United, Jake Daniels del Blackpool, Zander Murray dei Gala Fairydean Rovers, di Collin Martin dei San Diego Loyal, di Phuti Lekoloane del Tornado FC e soprattutto del nazionale ceco Jakub Jankto, appena tornato in Italia, al Cagliari, tra le polemiche alimentate dal ministro Abodi.
Calciatrici dichiaratamente LGBQIA+ ai mondiali 2023
Argentina
Lorena Benitez
Vanina Correa
Romina Núñez
Yamila Rodriguez
Australia
Ellie Carpenter
Alex Chidiac
Katrina Gorry
Sam Kerr*
Teagan Micah
Kyah Simon
Emily Van Egmond
Tameka Yallop
Brasile
Adriana Silva
Andressa Alves
Barbara Barosa
Debinha
Kathellen Sousa
Lauren Leal
Leticia Izidoro
Marta
Tamires
Canada
Kadeisha Buchanan
Quinn
Kailen Sheridan
Colombia
Daniela Montoya*
Costa Rica
María Paula Elizondo
Gabriela Guillén
Danimarca
Pernille Harder*
Inghilterra
Jess Carter
Rachel Daly
Bethany England
Lauren Hemp
Francia
Pauline Peyraud-Magnin
Constance Picaud
Germania
Ann-Katrin Berger
Sara Doorsoun
Svenja Huth
Felicitas Rauch
Lea Schuller
Irlanda
Diane Caldwell
Sinead Farrelly
Ruesha Littlejohn
Katie McCabe*
Grace Moloney
Aine O’Gorman
Louise Quinn
Lucy Quinn
Italia
Rachele Baldi
Lisa Boattin
Manuela Giugliano
Elena Linari
Olanda
Kerstin Casparij
Merel van Dongen
Sherida Spitse
Daniëlle van de Donk
Stefanie van der Gragt
Jacintha Weimar
Nuova Zelanda
Annalie Longo
Hannah Wilkinson
Michaela Foster
Ria Percival*
Norvegia
Anja Sønstevold
Frida Maanum
Guro Reiten
Ingrid Syrstad Engen
Filippine
Tahnai Annis*
Angela Beard
Hali Long
Portogallo
Dolores Silva
Sud Africa
Kaylin Swart
Thembi Kgatlana
Spagna
Alba Redondo
Irene Paredes
Ivana Andres*
Teresa Abelleira
Svezia
Filippa Angeldahl
Nathalie Björn
Magdalena Eriksson
Jennifer Falk
Lina Hurtig
Caroline Seger*
Linda Sembrant
Svizzera
Ramona Bachmann
Alisha Lehmann
USA
Kristie Mewis
Kelley O’hara
Megan Rapinoe
* capitana della squadra
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