Vaginal Davis
Artista queer che da oltre 30 anni lega il suo lavoro ad una forte militanza (ha fondato il movimento queercore di Los Angeles a fine anni ’70), Vaginal Davis è un personaggio importante nella storia della video art, delle performance e della musica LGBTQ+. Per quanto riguarda la musica, in particolare, Vaginal Davis è una figura chiave del movimento “Homocore”, che ha reinterpretato l’hardcore punk attraverso la cultura queer.
Su Youtube è possibile trovare quasi l’intero archivio delle sue opere.
L’artista ha creato una mitologia intorno a sé grazie, in particolare, alle sue esibizioni dal vivo dove parodia la cultura dominante maschilista e bianca. In “The White to be angry” del 1999, un cortometraggio in mostra all’Art of Institute di Chicago, Vaginal Davis in maniera ironica rappresenta personaggi bianchi conservatori e sottolinea come la società sia basata sul razzismo e sull’eteronormatività.
Vaginal Davis è nata in un’epoca in cui i medici intervenivano chirurgicamente se i bambini nascevano intersessuali, così da poter assegnare uno dei due generi ritenuti normali dalla società. Sua madre si rifiutò apertamente di far operare i medici. Così Davis è cresciuta con la parola “maschio” sul suo certificato di nascita, mentre la madre e le sorelle maggiori si riferivano a lei con pronomi femminili. La sua identità di figlia non era affatto messa in discussione dalla sua famiglia, bensì affermata. Un ottimo punto di partenza per una vita soddisfacente ed una carriera artistica senza precedenti, che aveva come presupposto elementare necessario la lotta per il riconoscimento delle persone LGBTQIA.