Dall’inizio del 2021 sono circa una decina gli attacchi omofobi pubblicamente denunciati e le aggressioni fisiche e verbali che la comunità LGBT italiana ha dovuto sopportare. L’ultimo è avvenuto sabato, a Roma, dove un uomo ha preso a pugni un ragazzo per aver baciato il compagno. Un reato, se il ddl Zan fosse già legge dello Stato.
Nonostante questo, la Lega proprio non vuole riconoscere che l’omofobia in Itala sia un’emergenza. E in quanto tale, deve essere punita.
Ma nemmeno di fronte a un uomo che attraversa i binari e attacca un ragazzo, Simone Pillon riesce a mostrare un minimo di compassione, preferendo la divulgazione di altre fake news sul ddl Zan piuttosto che dimostrare solidarietà a un ragazzo innocente.
Pillon si vanta della Lega che ha bloccato il ddl Zan
E ne fa un merito, Pillon, quando dice che grazie alla Lega la legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo è ancora ferma alla Camera, in attesa che i lavori sul testo riprendano (anche se ancora non si sa se e quando verrà calendarizzato).
Il PD alla fine lo ammette: il DDL Zan è fermo al Senato grazie alla posizione ferma della Lega.
Confermo.
- Le priorità del Paese (e del Governo) in questo momento sono di natura sanitaria ed economica, e non possiamo intasare il parlamento con leggi inutili, pericolose e divisive.
- Le persone con orientamento omosessuale sono già protette dalla legislazione vigente che commina pene fino a 16 anni di reclusione per aggressioni con lesioni personali.
- Il vero scopo del DDL Zan è quello di introdurre un reato di opinione che imbavagli chi non la pensa come loro, di indottrinare i ragazzi nelle scuole coi dettami del Gender e di finanziare con milioni di euro le lobby LGBT.
- L’onore, il decoro e l’incolumità fisica e psichica delle persone sono già protetti dalla legge indipendentemente dal loro orientamento sessuale, ma il confronto culturale e politico deve essere libero.
Quindi, massimo rispetto per tutti ma non appoggeremo mai leggi ideologiche e liberticide come questa.
Non si può andare in galera se si fa propaganda contro l’adozione gay o contro l’utero in affitto.PS. So già che questo post richiamerà sotto alla mia pagina i migliori troll che la sinistra ideologica radical chic possa trovare, perché tutti devono essere liberi, ad eccezione di quelli che non la pensano come loro. Pazienza. Ci sapremo difendere con le risposte, coi ban e con le segnalazioni, e poi, abbiamo sempre quelli di “odiare ti costa”.
Quello che la Lega finge (ormai è chiaro) di non capire
Quante fake news in poche righe. Ha ragione quando dice che l’ostruzionismo della Lega ha portato un rallentamento all’approvazione del ddl, come già avvenuto alla Camera. Parla di legge inutile, quando ci sono altre leggi a cui pensare. Come la battaglia contro l’utero in affitto e il ponte sullo Stretto? La strada del belatrismo sempre più amata e perseguita da leghisti e meloniani, perché incapaci di gestire un reale e civile dibattito.
Come ampiamente scritto, ad oggi un giudice può applicare le aggravanti per futili motivi ad un’aggressione contro una persona LGBT previste nell’articolo 61 del codice penale, ma è ancor più vero che non è obbligato a farlo. Può, non deve, che fa tutta la differenza del mondo. Con l’approvazione del DDL Zan, invece, il giudice sarebbe obbligato a tenere conto dell’intenzione discriminatoria che ha ’ispirato’ la violenza verso una persona in quanto omosessuale. Dalla Lega fingono di non sapere, continuando ad alimentare disinformazione a buon mercato.
Pillon parla poi di reato d’opinione, nonostante sia stato ribadito un miliardo di volte che non esiste alcun reato di opinione all’interno del DDL. E come al solito, torna il gender e la lobby gay, due termini che speravamo fossero finiti nel dimenticatoio da tempo. Con la solita arroganza e ignoranza, ancora una volta Simone Pillon e la Lega dicono no a una legge per loro liberticida. Per noi, di tutela, di pura e semplice civiltà.
Quando quelli della stessa vil razza dannata di Pillon saranno due metri sotto terra , il mondo sarà un posto migliore!
P.s:Lo spettro di italiani che pagano il canone e' ampio... ma felice che per una volta le parti si siano invertite per fare un po' di volantinaggio.
Come sotto.