L’asessualità, conosciuta anche come ACE (abbreviazione fonetica di Asexual) è un orientamento sessuale caratterizzato dall’assenza di attrazione sessuale verso altre persone. Questo testo si propone di esplorare in modo approfondito l’asessualità, rispondendo a domande comuni e sfatando miti, per promuovere una maggiore comprensione e accettazione.

Come si fa a capire se si è asessuale?

comprendere il significato di asessualità
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Riconoscere l’asessualità può essere complesso, poiché implica una profonda comprensione di sé e dei propri sentimenti. L’assenza di attrazione sessuale o un interesse limitato verso l’attività sessuale possono essere indicatori. Tuttavia, è importante considerare che l’asessualità è un’esperienza soggettiva e personale.

Quanti tipi di asessuali ci sono? Quali sono le sfumature dell’asessualità? 

La comprensione dell’asessualità si arricchisce continuamente grazie a nuove ricerche e testimonianze. È importante riconoscere che l’asessualità non è un’esperienza monolitica, ma include un’ampia gamma di identità e esperienze. 

L’asessualità è spesso descritta come uno spettro, riconoscendo così la varietà e la complessità delle esperienze asessuali. Questo spettro include diversi gradi di interesse o disinteresse per il sesso, oltre a diverse esperienze di attrazione romantica e sessuale.

Di seguito, esploriamo alcune delle sfumature e delle sotto-categorie più comuni nell’ambito dell’asessualità:

  • Gray-asexual (Gray-A). Queste persone si trovano in una sorta di zona grigia tra l’asessualità e la sessualità. Possono sperimentare attrazione sessuale, ma solo in rare occasioni o in circostanze molto specifiche. La loro esperienza di attrazione sessuale è così sporadica o limitata che non si identificano pienamente con il termine “sessuale”.
  • Demisessuali. Le persone demisessuali provano attrazione sessuale solo dopo aver stabilito un forte legame emotivo con qualcuno. Questo significa che non sperimentano generalmente attrazione sessuale in maniera immediata o casuale, ma solo in contesti di profonda connessione emotiva e intimità.
  • Reciprosexual o Recipromantic. Queste persone sperimentano attrazione solo quando sanno che l’altra persona è attratta da loro. La loro attrazione è, quindi, fortemente legata alla percezione dell’interesse altrui.
  • Akoisessuali (precedentemente noti come Lithsexual). Questa sotto-categoria descrive coloro che provano attrazione sessuale senza il desiderio che questa attrazione sia ricambiata. Possono anche smettere di provare attrazione una volta che essa è ricambiata.
  • Autochorisessuali (o aegosessuali). Persone che possono avere fantasie sessuali o sentirsi sessualmente eccitate, ma non hanno interesse a partecipare all’attività sessuale. Questa esperienza può essere disconnessa dal desiderio di coinvolgimento sessuale reale.
  • Aromantici. Mentre non strettamente sotto il cappello dell’asessualità, gli aromantici non provano attrazione romantica, indipendentemente dalla loro attrazione sessuale. Questo distingue chiaramente l’orientamento sessuale dall’orientamento romantico.
  • Sessualità fluida nell’Asessualità. Alcune persone asessuali possono sperimentare cambiamenti nel loro orientamento sessuale nel corso della vita. La loro esperienza di attrazione sessuale può variare notevolmente a seconda di molteplici fattori, inclusi, ma non limitati a, lo sviluppo personale, le relazioni, e la comprensione di sé.

Queste categorie non sono rigide o esclusive, ma rappresentano un tentativo di descrivere la vasta gamma di esperienze e identità all’interno della comunità asessuale. È importante sottolineare che ognuno può avere una sua unica esperienza di asessualità, che potrebbe non adattarsi perfettamente a nessuna di queste definizioni.

Come vive la relazione una persona asessuale?

Le persone asessuali possono avere relazioni romantiche e affettive ricche e soddisfacenti. La mancanza di interesse sessuale non esclude la possibilità di formare legami profondi basati su amore, fiducia e compatibilità emotiva.

Le persone asessuali possono provare desiderio sessuale?

Sì, alcune persone asessuali possono sperimentare desiderio sessuale, che può manifestarsi come desiderio primario (diretto verso il piacere sessuale stesso) o secondario (emergente in contesti specifici, come un legame emotivo profondo).

L’asessualità non è una patologia

Contrariamente a vecchie concezioni, l’asessualità non è considerata una patologia. Il DSM-5 distingue chiaramente l’asessualità da disturbi come l’HSDD, riconoscendo che l’assenza di desiderio sessuale è una parte normale della varietà dell’esperienza umana.

Asessuali si nasce o si diventa?

La domanda se gli individui nascano asessuali o diventino tali nel corso della vita tocca il cuore di un dibattito complesso e sfaccettato riguardante la natura dell’orientamento sessuale. Per comprendere meglio questa questione, è fondamentale esplorare diversi aspetti dell’identità sessuale e come questa possa evolversi nel tempo.

  • Nascita e predisposizione genetica. Diverse teorie suggeriscono che l’asessualità, come altri orientamenti sessuali, abbia una componente innata. Ciò implica che alcune persone potrebbero nascere con una predisposizione verso l’asessualità, simile a come altri nascono con una predisposizione verso l’eterosessualità, l’omosessualità o la bisessualità. Tuttavia, la ricerca scientifica non ha ancora fornito prove definitive che identifichino specifici geni o fattori biologici che determinano l’asessualità.
  • Sviluppo nel corso della vita. Altri approcci sostengono che l’asessualità possa emergere nel corso della vita di una persona a seguito di esperienze, relazioni, e un processo di auto-scoperta. Questa prospettiva considera l’orientamento sessuale come un aspetto dinamico della personalità, influenzato da un insieme complesso di fattori sociali, psicologici ed esperienziali.
  • Fluidità dell’orientamento sessuale. È importante riconoscere la fluidità dell’orientamento sessuale. Per alcune persone, l’asessualità può essere una fase o una parte del loro percorso di esplorazione sessuale. Per altre è un aspetto stabile e duraturo della loro identità.

L’asessualità nella storia e nella ricerca

L’asessualità è stata riconosciuta per la prima volta da Alfred Kinsey nel 1948. Da allora, la ricerca ha continuato a evolversi, distinguendo l’asessualità da altri concetti come la mancanza di libido o l’aromanticismo. Importanti studi e organizzazioni, come AVEN, hanno contribuito a una maggiore comprensione e visibilità dell’asessualità.

L’asessualità nell’acronimo LGBTQIA+

L’asessualità è riconosciuta come parte dell’acronimo LGBTQIA+, che include diversi orientamenti sessuali e identità di genere. L’inclusione dell’asessualità nell’acronimo evidenzia l’importanza del riconoscimento di tutte le forme di orientamento sessuale.

La giornata internazionale dell’asessualità

giornata internazionale dell'asessualità

La Giornata internazionale dell’asessualità e altre iniziative globali puntano a sensibilizzare e celebrare questa diversità questo orientamento. 

La Giornata Internazionale dell’Asessualità, celebrata ogni anno il 6 aprile, è stata istituita per la prima volta nel 2021. L’obiettivo principale della giornata è sensibilizzare il pubblico sull’asessualità e sulle varie identità che rientrano sotto questo ombrello terminologico.

La Giornata Internazionale dell’Asessualità è stata concepita attraverso una collaborazione coordinata tra vari gruppi internazionali provenienti da oltre 20 Paesi. Questa celebrazione è aperta a qualsiasi persona e si basa su quattro temi principali: sostegno, celebrazione, educazione e solidarietà. Questi temi sono stati scelti per riconoscere e abilitare il lavoro svolto dalla comunità asessuale internazionale e dalle organizzazioni coinvolte, con un’attenzione particolare per i Paesi non occidentali e/o non anglofoni.

La data del 6 aprile è stata scelta da un comitato internazionale per evitare sovrapposizioni con altre date significative in tutto il mondo e per adattarsi il più possibile alle esigenze delle organizzazioni partecipanti. La giornata è stata pensata per completare altri eventi legati all’asessualità, come la Settimana dell’Ace (l’ultima settimana di ottobre), ma con un’enfasi speciale sulla comunità internazionale, andando oltre la sfera anglofona e occidentale che finora ha avuto la maggior copertura.

La partecipazione alla Giornata Internazionale dell’Asessualità può essere semplice come condividere un post sui social media, ma ci sono anche organizzazioni in tutto il mondo che tengono eventi, gestiscono campagne e sostengono cause legate a questa tematica. L’evento non appartiene a una particolare organizzazione, ma è piuttosto una collaborazione tra diversi gruppi asessuali internazionali, che si occupano ciascuno degli eventi locali nei rispettivi paesi.

Bandiera della comunità asessuale

bandiera asessualità

La bandiera della comunità asessuale è un simbolo potente che rappresenta l’identità e la diversità all’interno di questa comunità. Creata nel 2010 in seguito a un concorso organizzato dalla Asexual Visibility and Education Network (AVEN), la bandiera è composta da quattro strisce orizzontali di diversi colori, ognuno dei quali ha un significato particolare:

  • Nero. Rappresenta l’asessualità stessa, simboleggiando l’assenza di attrazione sessuale e affermando l’esistenza e la validità dell’asessualità come orientamento unico.
  • Grigio. Simboleggia la grey-asessualità e la demisessualità. La grey-asessualità si riferisce a coloro che possono sperimentare attrazione sessuale in modo infrequente o con bassa intensità, mentre la demisessualità descrive individui che provano attrazione sessuale solo sotto determinate condizioni, spesso legate a un forte legame emotivo.
  • Bianco. Rappresenta i partner non asessuali e gli alleati della comunità asessuale, sottolineando il ruolo di coloro che, pur non identificandosi come asessuali, sostengono e stanno al fianco della comunità asessuale.
  • Viola. Sta per la comunità asessuale nel suo complesso, un colore unificante che riunisce i vari aspetti dell’asessualità. Simboleggia l’orgoglio, l’unità e l’identità condivisa che lega la comunità asessuale.

Bibliografia e risorse utili: 

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