Ottobre 2016: “Accolgo quelli con tendenze omosessuali”
“Nella mia vita di sacerdote, di vescovo e anche di Papa io ho accompagnato persone con tendenze e anche pratiche omosessuali, li ho avvicinati al Signore e mai li ho abbandonati. Le persone si devono accompagnare come fa Gesù. Quando una persona che ha questa condizione arriva davanti a Gesù, Lui sicuramente non dirà: vattene via perché sei omosessuale“, ha confessato Papa Francesco al Corriere della Sera.
“Io ho parlato di quella cattiveria che oggi si fa con l’indottrinamento della teoria gender. Un papà francese mi raccontava del figlio di dieci anni, alla domanda ‘cosa vuoi fare da grande’ ha risposto: la ragazza! Il padre si è accorto che nei libri di scuola si insegnava la teoria gender, e questo è contro le cose naturali“. “L’anno scorso ho ricevuto la lettera di uno spagnolo che mi raccontava la sua storia da bambino e da ragazzo. Era una bambina e una ragazza, e ha sofferto tanto perché lui si sentiva un ragazzo ma era fisicamente una ragazza. Ha raccontato alla mamma che avrebbe voluto operarsi e lei gli ha chiesto di non farlo finché era viva. Era anziana, è morta, si è fatto l’intervento. È andato dal vescovo che lo ha accompagnato tanto, era un bravo vescovo. Poi ha cambiato la sua identità civile, si è sposato e mi ha scritto che per lui sarebbe stata una consolazione venire da me con la sua sposa. Lui che era lei ma è lui. Li ho ricevuti, erano contenti. Nel quartiere dove abitava c’era un sacerdote nuovo che appena lo vedeva lo sgridava: ‘Andrai all’inferno!’. Il vecchio sacerdote ottantenne invece gli diceva: ‘Da quant’è che non ti confessi? Vieni e potrai fare la comunione’. Capito? La vita è vita, le cose si devono prendere come vengono. Il peccato è peccato, ci sono le tendenze, gli squilibri ormonali, esistono tanti problemi e dobbiamo essere attenti a non dire ‘è tutto lo stesso, facciamo festa’. Ma ogni caso bisogna accoglierlo, accompagnarlo, discernerlo e integrarlo. È un problema di morale, umano, e si deve risolvere come si può, sempre con la misericordia di Dio, con la verità ma sempre col cuore aperto“.