Josh O’Connor e la scena di sesso a tre con Zendaya e Mike Faist in Challengers di Luca Guadagnino

"C’è stato un elemento di improvvisazione, è stato tutto piuttosto naturale", la rivelazione del divo.

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Challengers di Luca Guadagnino
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Annunciato film di apertura dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia, per poi essere posticipato causa sciopero degli attori in quel di Hollywood, l’attesissimo Challengers di Luca Guadagnino è finalmente pronto ad uscire nelle sale d’Italia, dal 24 aprile, con protagonisti Zendaya, Mike Faist e Josh O’Connor.

La diva di Euphoria indossa gli abiti di Tashi Duncan, un’ex prodigio del tennis diventata allenatrice: una forza della natura che non ammette errori, sia dentro che fuori dal campo. Sposata con un fuoriclasse reduce da una serie di sconfitte (Mike Faist di West Side Story), la strategia di Tashi per la redenzione del marito prende una piega sorprendente quando quest’ultimo deve affrontare sul campo l’oramai rovinato Patrick (Josh O’Connor di The Crown), un tempo suo migliore amico ed ex fidanzato di Tashi. Mentre il loro passato e il loro presente si scontrano e la tensione sale, Tashi dovrà chiedersi quale è il prezzo della vittoria…

Un menage-a-trois, quello costruito dal regista di Chiamami col tuo nome, che fa parlare da quando il primo piccante trailer si è fatto vedere mesi e mesi or sono, con un primo bacio a tre tra Zendaya, Josh e Mike che ha terremotato i social.

Intervistato da Vanity Fair, O’Connor, che potrebbe presto ritrovare Guadagnino grazie all’adattamento di Camere Separate, ha ricostruito quella scena. “Luca aveva le idee molto chiare su cosa dovesse succedere a letto. L’idea di me e Mike, con Zendaya nel mezzo – quest’idea che prima bacia lui, poi bacia me e alla fine trasformiamo il tutto in questo bacio a tre – e poi all’improvviso anche io e Mike ci baciamo. Su questo è stato molto chiaro”.

Sebbene Guadagnino avesse un’idea precisa della scena in questione, O’Connor ha sottolineato come ci fosse un “elemento di improvvisazione”. “Abbiamo tutti ragionato su cosa fare, come realizzare questa cosa: come funziona? È stato abbastanza naturale”, ha continuato. “Abbiamo fatto piccole cose, come quando loro sono seduti sul pavimento e lei si sdraia sul letto, io mi alzo in un lampo e non mi trattengo. Ciò deriva dal fatto che conosciamo bene i nostri personaggi e le dinamiche tra noi tre”.

O’Connor ha poi confessato di aver avuto difficoltà nell’immedesimarsi nel suo alter-ego sportivo, nell’interpretare un tennista professionista.

“La verità è che dopo un paio di settimane Luca mi ha preso da parte e mi ha detto: “Josh, non puoi nasconderti. Devi essere totalmente esposto.” Non sono bravissimo nel fare queste cose, preferisco stare in disparte, nascondendomi un po’. Una cosa che penso che possa avermi aiutato è il fatto che non sono mai stato in palestra nella mia vita, e così quando sono andato a Boston per le riprese Luca mi ha detto: “Ci vediamo in palestra”. Per circa un mese la mattina giocavamo a tennis per due ore, poi andavamo due ore in palestra e poi facevamo le prove. Mi hanno costretto ad andare in palestra. E così io e Mike abbiamo continuato ad allenarci a tennis, o a fare flessioni o burpee, sudando come dei matti anche tra un ciak e l’altro. Mettete due attori su quello che, sostanzialmente, è un palcoscenico dove si suda e ci si sente carichi…. e vedrete che si metteranno in mostra! Questa cosa mi ha aiutato molto. Non è il mio habitat naturale, ma l’ho amato. Mi sono sentito bene”.

La stessa Zendaya, mesi fa, ha descritto le scene di Challengers come “super intense“, dalle pagine di VMan Magazine. “Chiamo spesso questo film ‘Codependency: The Movie’. Adoro vedere le altre persone interpretare i nostri personaggi dopo aver visto solo il trailer“. E ora, finalmente, siamo quasi pronti all’uscita in sala.

Challengers segna il ritorno al cinema di Guadagnino dopo Bones and All, con Queer con Daniel Craig in post-produzione e in odore di Cannes e/o Venezia. In questo 2024 vedremo quindi due film al cinema di Luca, che ha nel frattempo annunciato non solo l’adattamento di Camere Separate, capolavoro di Pier Vittorio Tondelli, ma anche un thriller con Julia Roberts.

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