Cos’è la bisessualità?

La bisessualità è un orientamento sessuale caratterizzato dall’attrazione verso persone di più di un genere. Questa definizione sottolinea la capacità di provare attrazione sia verso il proprio genere che verso altri generi, differenziandosi così dalla monosessualità, dove l’attrazione è rivolta esclusivamente a un solo genere. La bisessualità rappresenta la “B” nell’acronimo LGBTQIA+ e spesso funge da termine ombrello che accoglie una varietà di esperienze e identità sessuali legate all’attrazione verso più generi.

Quali sono le distinzioni tra bisessualità e pansessualità?

La differenza fondamentale tra bisessualità e pansessualità sta nel modo in cui l’attrazione è percepita rispetto al genere. La bisessualità si riferisce all’attrazione verso più di un genere, implicando una consapevolezza e un riconoscimento dei generi nell’attrazione. D’altra parte, la pansessualità trascende il concetto di genere, con persone pansessuali che trovano l’attrazione indipendente dal genere o dall’identità di genere delle persone verso cui si sentono attratte. Questa sottile ma significativa differenza sottolinea come la pansessualità sfidi ulteriormente le norme tradizionali di genere rispetto alla bisessualità.

Quali identità ed esperienze sono incluse nell’ombrello della bisessualità?

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Il termine “ombrello della bisessualità” abbraccia un’ampia gamma di identità e esperienze sessuali che vanno oltre la tradizionale comprensione della bisessualità. Questo include non solo coloro che si sentono attratti sia dal proprio genere che da generi diversi, ma anche persone con esperienze di fluidità sessuale, che percepiscono la propria attrazione come variabile nel tempo. Sotto questo ombrello rientrano anche termini come eteroflessibilità e omoflessibilità, dove l’attrazione verso un genere è predominante ma non esclusiva. Altri concetti affini, come pansessualità e queer, che sfidano ulteriormente le definizioni tradizionali di genere e sessualità, sono spesso associati a questa ampia definizione di bisessualità.

Per un approfondimento su omoflessibilità ed eteroflessibilità, leggi questo articolo

Stereotipi e bifobia: una sfida per la comunità bi+

Gli stereotipi e la bifobia presentano sfide significative per le persone bi+. Questi pregiudizi possono includere l’idea di promiscuità, manipolazione o incapacità di relazioni monogame. L’invisibilizzazione e la marginalizzazione sono comuni, con la bisessualità spesso negata o derisa. Questi stereotipi portano a una doppia discriminazione sia nella comunità eterosessuale che in quella gay/lesbica.

È essenziale riconoscere e supportare la legittimità delle esperienze e delle identità bisessuali. Ciò implica la necessità di servizi specifici e di una maggiore visibilità nelle tematiche bi-specifiche. La cancellazione dell’identità bi+ e gli alti tassi di problemi di salute mentale associati evidenziano l’importanza di un sostegno adeguato e di una rappresentazione più inclusiva.

Come si fa a capire se si è bisessuale? 

La comprensione dell’orientamento sessuale, come lesbico, gay o bisessuale, emerge tipicamente tra l’infanzia e l’adolescenza iniziale. Questi modelli di attrazione emotiva, romantica e sessuale possono sorgere senza alcuna esperienza sessuale pregressa. Le persone possono essere celibi e comunque conoscere il proprio orientamento sessuale. L’esperienza di persone lesbiche, gay o bisessuali varia ampiamente. Alcune sono consapevoli del loro orientamento per lungo tempo prima di intraprendere relazioni, mentre altre partecipano in attività sessuali prima di definire chiaramente il proprio orientamento. Preconcetti e discriminazioni rendono difficile per molti accettare il proprio orientamento sessuale, quindi fare coming out può essere un processo graduale.

Scopri anche: i migliori test sull’orientamento sessuale

Qual è il significato della bandiera bisessuale e quando si celebra la giornata mondiale della visibilità bisessuale?

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La bandiera bisessuale è stata creata nel 1998 da Michael Page. Questa bandiera presenta tre strisce di colore: rosa, viola e blu.

Il rosa rappresenta l’attrazione verso persone dello stesso sesso o genere, il blu simboleggia l’attrazione verso persone del sesso opposto o genere, e la striscia viola indica l’attrazione per entrambi i generi. 

La bisessualità, come gli altri orientamenti sessuali e identità di genere, è considerata parte integrante del movimento LGBTQIA+ più ampio. Di conseguenza, le questioni relative alla bisessualità sono spesso discusse e portate all’attenzione pubblica durante vari eventi, in particolare intorno al 23 settembre. Questa data è significativa perché segna la Giornata Mondiale della Visibilità Bisessuale, un’occasione per riconoscere e celebrare la comunità bisessuale, oltre a promuovere la consapevolezza sui problemi che le persone bisessuali affrontano, come i pregiudizi e la discriminazione.

Bibliografia e risorse utili:

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