Midterm 2022, eletti 1a governatrice lesbica e 1° deputato trans. Ma l’omotransfobia repubblicana fa paura

Vincitori e sconfitti della lunga notte elettorale a stelle e strisce. Con diverse storiche prime volte.

ascolta:
0:00
-
0:00
Midterm 2022, eletti 1a governatrice lesbica e 1° deputato trans. Ma l'omotransfobia repubblicana fa paura - Maura HEaley e James Roesener - Gay.it
4 min. di lettura

L’annunciata ‘ondata repubblicana’ della vigilia non c’è stata. Alle elezioni di metà mandato, gli Stati Uniti d’America si sono confermati divisi come non mai. La Camera potrebbe passare al partito repubblicano ancora oggi guidato da Donald Trump mentre in Senato i dem dovrebbero mantenere la maggioranza, anche se di un niente.

Il Midterm, voto storicamente contrario al presidente in carica, lancia le ambizioni presidenziali di Ron DeSantis, confermato governatore della Florida con un impressionante 59.40%, scuote le apparenti certezze di Trump e rilancia le ambizioni dem, chiamati nel 2024 a trovare un nuovo candidato che possa riconquistare la Casa Bianca pensionando l’ultra-80enne Joe Biden. Riconfermato governatore del Texas anche il criticatissimo Greg Abbott, sotto accusa per la legge sulle armi che ha creato il Far West. Segno che i repubblicani sono più vivi che mai. Anzi, più sono ‘estremi’ e più raccolgono consensi, con DeSantis (quello della legge “Don’t Say Gay“, per intenderci), pronto a sfidare Trump in una potenziale corsa alle primarie per le presidenziali del 2024.

Una lunga notte elettorale, quella andata in scena, che ha visto anche tante prime attese volte sul fronte LGBTQI+.

Maura Healey è ufficialmente diventata la prima governatrice dichiaratamente lesbica della storia ad essere eletta governatrice, nel Massachusetts, dove è diventata anche la prima donna di sempre a far sua l’ambita poltrona. Healey ha più che doppiato l’avversario repubblicano Geoff Diehl. Un altro record per Maura, nel 2015 diventata prima persona dichiaratamente LGBTQ+ ad essere eletta procuratore generale di qualsiasi Stato d’America. Annise Parker, presidente e CEO del LGBTQ+ PAC Victory Fund, l’ha definita “uno dei dipendenti pubblici più compassionevoli e coraggiosi d’America”.

La sua elezione riconsegna il Massachusetts ai Democratici dopo otto anni di leadership repubblicana sotto il popolare governatore Charlie Baker, che aveva deciso di non ricandidarsi. “A coloro che hanno votato per me e a coloro che non l’hanno fatto, voglio che sappiate che sarò un governatore per tutti e lavorerò con chiunque voglia fare la differenza in questo Stato”, ha detto Healey dopo la vittoria, per poi soffermarsi sulla storica prima volta di una donna LGBTQI+ governatrice. “Stasera voglio dire qualcosa a ogni ragazzina e a ogni giovane LGBTQ là fuori. Spero che quanto accaduto stasera ti faccia capire che puoi essere qualunque cosa, chiunque tu voglia essere e niente e nessuno potrà mai ostacolarti, tranne la tua immaginazione, e questo non accadrà. Sono davanti a voi stasera, orgogliosa di essere la prima donna e la prima persona gay mai eletta governatore del Massachusetts”.

E attenzione, perché Healey non sarà sola in questo trionfo elettorale. Dopo un lentissimo spoglio elettorale, in Oregon ha vinto anche Tina Kotek, come Healey dichiaratamente lesbica e in grado di superare la rivale repubblicana Christine Drazan. Un trionfo in uno Stato che vota democratico dal 1987, con le prime due governatrici dichiaratamente lesbiche d’America di sempre elette alla stessa tornata elettorale.

Becca Balint è invece diventata la prima donna nonché la prima persona dichiaratamente LGBTQI+ eletta al Congresso nel Vermont. “Stasera abbiamo riaffermato che il Vermont e la nazione sono ancora un luogo dove tutto è possibile. Siamo tutti capaci di cambiare, promettere e progredire, e stasera, dopo 231 anni, gli abitanti del Vermont manderanno una donna al Congresso”, ha detto Balint dopo la vittoria. Fino a ieri, il Vermont era l’unico Stato d’America a non aver mai inviato una donna al Congresso, nonostante sia considerato uno degli Stati più liberali del paese.

Arriva dal New Hampshire, invece, un’altra storica prima volta. Il democratico James Roesener è diventato il primo uomo trans ad essere eletto in qualsiasi legislatura statale negli Stati Uniti, vincendo nel 22esimo distretto della Camera dello Stato. Battuto il repubblicano Dennis Soucy.

Roesener è un 26enne bisessuale che vive a Concord, nel New Hampshire, con sua moglie e il gatto. In passato erano state elette delle donne transgender, ma mai un uomo alla camera. In una dichiarazione rilasciata a Them, Annise Parker, Presidente e CEO di LGBTQ Victory Fund, ha affermato che la vittoria di Roesener è stata “una clamorosa vittoria per il New Hampshire e per le persone trans in tutto il paese, con James che ha infranto un soffitto color lavanda dimostrando che l’America è pronta per i leader transessuali nelle nostre legislature statali. In un momento di intensificazione della transfobia a tutti i livelli politici e sociali, ha mostrato un coraggio incredibile durante la sua storica campagna”. Il Delaware ha rieletto Sarah McBride, prima senatrice dichiaratamente trans* degli Stati Uniti, mentre il Colorado ha rieletto Jared Polis, primo uomo apertamente gay a riconquistare la nomina di governatore. Battuto il repubblicana Heidi Ganahl.

Nel suo discorso di vittoria, Polis ha detto: “Il fatto è che abbiamo fatto qualcosa di semplice. Ci siamo concentrati su questioni che influiscono davvero sulla vita delle persone e abbiamo ottenuto risultati concreti. Ci siamo concentrati sull’abbassamento dei costi e sulla maggiore libertà”.

Il democratico Robert Garcia è invece diventato il primo immigrato LGBTQ eletto al Congresso. Rappresenterà il 42° distretto della California. Garcia è immigrato negli Stati Uniti all’età di 5 anni e ha conseguito un Master presso la University of Southern California e un Ed.D. in Higher Education presso Cal State Long Beach. “Mia madre mi ha portato in questo paese quando avevo 5 anni. Ha rischiato tutto per farmi avere successo“, ha detto Garcia in un tweet quando aveva annunciato la sua campagna al Congresso.  Garcia è così diventato il secondo latino dichiaratamente LGBTQI+ al Congresso. Nel 2014 era diventato sindaco di Long Beach. Nel 2018 ha sposato suo marito, Matt Mendez. Nello stesso anno è stato rieletto sindaco con il 79% dei voti.

Altre prime volte sono poi diventate realtà. Il 25enne democratico Maxwell Alejandro Frost ha conquistato un seggio alla Camera in Florida, diventando così il primo membro della generazione Z a ottenere un posto al Congresso. Il Partito Democratico ha invece ottenuto diverse importanti vittorie a New York: Kathy Hochul è stata riconfermata governatrice, dopo aver battuto il repubblicano pro-life Lee Zeldin, mentre la procura generale dello Stato è rimasta tra le mani di Letitia James, ‘bestia nera’ dell’ex presidente Donald Trump. Sempre a New York, riconfermata al congresso anche Alexandria Ocasio-Cortez, 33enne stella del partito democratico che molti vorrebbero prima o poi eletta presidente. Il repubblicano Ge0rge Santos, dichiaratamente gay, ha infine vinto l’elezione al 3° congresso distrettuale di New York contro il democratico Robert Zimmerman, anch’egli omosessuale dichiarato. Mai due candidati apertamente gay si erano scontrati in un’elezione generale.

Il democratico Wes Moore è diventato il primo governatore afroamericano della storia del Maryland, nonché il terzo negli Stati Uniti, mentre il repubblicano Markwayne Mullin, 45 anni, sarà il primo rappresentante della tribù Cherokee in Senato dal 1925.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

boy-scouts-of-america-nome-gender-neutral

I “Boy Scout” cambieranno nome per essere gender neutral

News - Francesca Di Feo 9.5.24
Riccardo Saccotelli, sopravvissuto a Nassiriya: "Io carabiniere gay ho difeso la Patria come Vannacci" - Riccardo Saccotelli carabiniere sopravvissuto alla strage di Nassiriya replica a Vannacci - Gay.it

Riccardo Saccotelli, sopravvissuto a Nassiriya: “Io carabiniere gay ho difeso la Patria come Vannacci”

News - Redazione 9.5.24
Eurovision 2024, Angelina Mango incanta al suo primo live in semifinale e punta al podio (VIDEO) - Angelina Mango - Gay.it

Eurovision 2024, Angelina Mango incanta al suo primo live in semifinale e punta al podio (VIDEO)

Culture - Redazione 10.5.24
Sara Drago

Sara Drago: “La realtà è piena di diversità, sarebbe bellissimo interpretare un uomo” – intervista

Cinema - Luca Diana 11.5.24
Libri LGBT, cinque novità in libreria nella primavera 2024 - Libri LGBT primavera 2024 - Gay.it

Libri LGBT, cinque novità in libreria nella primavera 2024

Culture - Federico Colombo 8.5.24
Russia, banditi i primi "libri LGBT". Vietati Michael Cunningham, James Baldwin e Vladimir Sorokin - vladimir putin 1 - Gay.it

Russia, banditi i primi “libri LGBT”. Vietati Michael Cunningham, James Baldwin e Vladimir Sorokin

News - Redazione 7.5.24

Continua a leggere

meloni-gpa-reato-universale-prodotti-da-banco

“L’utero in affitto una pratica disumana”, Meloni torna ad attaccare la GPA

News - Francesca Di Feo 12.4.24
Elon Musk: "Chiedo ai gay di avere figli per il proseguimento della civiltà". Per la gioia di Meloni e Salvini - Giorgia Meloni a Montecitorio con Elon Musk - Gay.it

Elon Musk: “Chiedo ai gay di avere figli per il proseguimento della civiltà”. Per la gioia di Meloni e Salvini

News - Redazione 25.3.24
Menunni (FDI): "La maternità torni cool, che le 18enni vogliano sposarsi e fare figli" - VIDEO - Lavinia Mennuni - Gay.it

Menunni (FDI): “La maternità torni cool, che le 18enni vogliano sposarsi e fare figli” – VIDEO

News - Redazione 28.12.23
grecia-chiesa-ortodossa-scomunica-matrimonio-egualitario

Grecia, la Chiesa Ortodossa minaccia di scomunicare i parlamentari che hanno votato per il matrimonio egualitario

News - Francesca Di Feo 8.3.24
Sardegna Partito Gay

Il Partito Gay Lgbt+ appoggia Alessandra Todde alle regionali in Sardegna

News - Lorenzo Ottanelli 23.1.24
L’eurodeputata leghista Basso contro i manifesti pro famiglie arcobaleno di Ravenna: "Chiederò spiegazioni a Bruxelles" - Leurodeputata leghista Basso - Gay.it

L’eurodeputata leghista Basso contro i manifesti pro famiglie arcobaleno di Ravenna: “Chiederò spiegazioni a Bruxelles”

News - Redazione 8.1.24
Lesbiche di tutta Europa

Lesbiche di tutta Europa sabato a Roma per protestare contro il Governo Meloni: “Anche noi siamo madri”

News - Redazione 25.4.24
sassuolo-violenza-polizia-coppia-gay-scalfarotto

Violenza e profilazione razziale su coppia gay, la procura archivia, ma arriva l’interrogazione parlamentare

News - Francesca Di Feo 1.3.24