Nowa Deba prima città polacca a rimuovere la LGBT-Free Zone: “Siamo stati fraintesi”

Dopo mesi di polemiche e minacce dall'Europa, Nowa Deba ha cancellato la vergognosa definizione. All'appello mancano ora decine e decine di altre città polacche.

Nowa Deba prima città polacca a rimuovere la LGBT-Free Zone: "Siamo stati fraintesi" - Nowa Deba - Gay.it
2 min. di lettura

Nowa Dęba è una città nella contea di Tarnobrzeg, in Polonia, con poco più di 11.000 abitanti. Fino a pochi giorni fa Nowa Dęba ostentava quasi con orgoglio un cartello con sopra scritto “LGBT-Free Zone”. Nulla di tristemente nuovo, visto e considerato che decine e decine di città polacche hanno così abbracciato l’omotransfobia di Stato.

Ebbene a Nowa Dęba hanno ora fatto un passo indietro, cancellando quell’oscenità. Non più “zona libera dall’ideologia LGBT”. Gli amministratori locali hanno parlato di “fraitendimento“, da altri “sfruttato” per danneggiare l’immagine della città. Peccato che un quotidiano conservatore nazionale abbia persino stampato adesivi con sopra scritto “LGBT-Free Zone“, in modo che i lettori possano esporli pubblicamente.

Nowa Dęba aveva perso anche il gemellaggio con con la città di Fermoy, in Irlanda, lo scorso ottobre, proprio a causa di questa omotransfobia amministrativa. All’epoca il sindaco di Nowa Dęba, Wiesław Ordon, parlò di “notizie false“, perché a suo dire quella dichiarazione non aveva alcun effetto giuridico effettivo. E allora perché definirsi tali? Perché esporre i cartelli? Dieci consiglieri hanno ora votato a favore della revoca, pochi giorni fa, mentre uno si è astenuto e altri quattro non hanno partecipato. Damian Diektiarenko, a capo del consiglio cittadino, ha tuonato: “Non possiamo permettere a nessuno di usare questa questione contro il nostro comune. Non possiamo permettere a nessuno di offuscare la nostra immagine sfruttando questa dichiarazione“. Peccato abbiano fatto tutto da soli.

Negli ultimi anni il governo polacco ha preso di mira la comunità LGBT nazionale. Le zone “libere da LGBT” sono nate per volontà del partito del capo di Stato Andrzej Duda, Diritto e Giustizia. Cinquanta Paesi di tutto il mondo hanno firmato una lettera aperta chiedendo alla Polonia di “proteggere tutti i cittadini dalla violenza e dalla discriminazione e di garantire loro pari opportunità”. “A tal fine, e in particolare per proteggere le comunità che necessitano protezione da abusi verbali e fisii e dall’incitamento all’odio, dobbiamo lavorare insieme in un ambiente di non discriminazione, tolleranza e accettazione reciproca“.

L’Europa ha minacciato ripercussione economiche ai danni del Paese, con aiuti finanziari post-Covid cancellati.  Minacce che hanno iniziato  a far breccia. Almeno a Nowa Dęba.

https://twitter.com/BartStaszewski/status/1354802959347924992/photo/1

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Troye Sivan annuncia il Something to Give Each Other Tour, ecco tutte le date - Troye Sivan - Gay.it

Troye Sivan annuncia il Something to Give Each Other Tour, ecco tutte le date

Musica - Redazione 30.11.23
Amadeus al TG1

Sanremo 2024, Giovanni Allevi salirà sul palco dell’Ariston: “Sarò la voce dei tanti guerrieri”

Culture - Luca Diana 27.11.23
Anne Hathaway in Eileen (2023)

Eileen, il film con Anne Hathaway: tra ossessione e donne ‘disgustose’

Cinema - Riccardo Conte 1.12.23
india-pranshu-influencer-morto-suicida

Addio Pranshu, a 16 anni si è tolto la vita, ucciso dal cyberbullismo omobitransfobico

News - Francesca Di Feo 27.11.23
A sinistra il carrellino delle pulizie con bambina, a destra aspirapolvere tecnologica con bambino - Foto scattata al supermercato Esselunga di Milano in data 30 Novembre 2023 ore 12.30

A Natale carrello delle pulizie per lei, aspirapolvere tecnologica per lui, giocattoli e stereotipi di genere

Culture - Giuliano Federico 1.12.23
uganda uomo arrestato

Picco di arresti e procedimenti giudiziari contro le persone LGBTQIA+ nel 2023

News - Federico Boni 1.12.23

Leggere fa bene

arcobaleno rainbow

Treviso, marmista licenziato perché gay fa causa all’azienda

News - Francesca Di Feo 29.11.23
la-swatch-ha-fatto-causa-al-governo-della-malesia

Nessuna “propaganda” LGBTQIA+ ammessa: il caso Swatch contro il governo malese, ecco cosa è successo

News - Francesca Di Feo 18.7.23
tiziano ferro quando mi dissero brutto frocio

Tiziano Ferro “Quando mi gridarono brutto fr*cio, vigliacchi: ma voi prendetevi la vostra vita – VIDEO

Musica - Redazione Milano 26.6.23
Milano aggressione

Milano, coppia gay pestata da tre uomini davanti ai bambini, insulti: “Fr*ci di m**da”

News - Redazione Milano 11.10.23
chiesa di scozia e matrimoni omosessuali

Scozia, è allarme omobitransfobia. Crimini d’odio più che raddoppiati in 10 anni

News - Redazione 17.6.23
lesbica aggressione

In Molise botte e insulti a una trentenne perché lesbica, aggressori rinviati a giudizio

News - Francesca Di Feo 4.10.23
pavia aggressione trans

Pavia, donna trans aggredita in stazione. Presa a pugni al grido “fr**io ti ammazzo”

News - Redazione 26.9.23
libano-diritti-lgbtqia

Libano: il deterioramento dei diritti LGBQIA+ come specchio di una crisi multidimensionale

News - Francesca Di Feo 14.9.23