Nel 2021, più che mai, abbiamo deciso di dare voce diretta alle persone della nostra comunità attraverso una serie di interviste ad attivistə LGBTQ+, fotografə e professionistə, ma anche a persone comuni che si sono postə l’obiettivo di far conoscere, di rappresentare quella parte di umanità, la propria personale e, al tempo stesso, condivisa realtà, costantemente adombrata, messa sotto cattiva luce e giudicata di serie B dalla società eteronormativa e patriarcale nella quale ancora viviamo e contro la quale cerchiamo ogni giorno di lottare… Per dare parola a chi quella parola viene costantemente tolta, silenziata.
Leggere queste interviste, o sentire direttamente la testimonianza di queste persone attraverso le video interviste presenti sui nostri canali social, aiuta i nostri lettori ad approfondire al meglio determinati contenuti, come ad esempio la disforia/incongruenza di genere affrontata durante l’intervista all’attivista transgender Monica J.Romano oppure il lavoro di artistə che della rappresentazione LGBTQ+ hanno fatto il leit motiv, la mission della loro professione.
Ne abbiamo selezionate 10 di interviste. Quelle maggiormente lette e commentate dai nostri lettori. Ecco quali sono.
In questo articolo
TDOR 2021, intervista a Nicole De Leo, presidente MIT
In occasione del Transgender Day of Remembrance (TDOR) abbiamo intervistato Nicole De Leo, neo presidente del MIT (Movimento Identità Trans).
Abbiamo discusso con Nicole di transfobia, facendo riferimento ai dati delle persone trans e gender non conforming uccise in tutto il mondo nell’ultimo anno così come di transfobia sul suolo nazionale. Ma abbiamo parlato anche di indegnità politica, di legge 164 da riformare, di atletə transgender e di società civile.
In questa intervista, pubblicata a poche settimane dall’affossamento del DDL Zan, Nicole De Leo ha voluto sottolineare quanto ““siamo più unitə” e, al contempo, “incaz*atə”.
Leggila ora: Intervista a Nicole De Leo
Sono uno skinhead gay e non sono neo-nazi: intervista a una confraternita
L’immagine che i media mainstream danno degli skinhead è sempre stata quella di persone violente e neofasciste. Non è così, e a sottolinearlo sono Tebby e Joël di Skins & Punks United We Stand, una community belga composta da skinhead gay e non binary.
In questa intervista si cerca di distruggere determinati stereotipi, ma si parla anche di cultura e stile di vita di questa comunità dalle origini antiche.
Approfondisci: Intervista a Tebby e Joël, due skinhead non binary
“La concezione dell’HIV è ferma agli anni ’80”, video-intervista al regista di Positivə
In occasione della giornata mondiale contro l’AIDS del primo dicembre 2021, abbiamo intervistato Alessandro Redaelli, regista del documentario dal titolo “Positivə”, un progetto che, attraverso le testimonianze di 4 persone sieropositive, racconta gli ultimi 40 anni di lotta all’HIV/AIDS.
Alessandro ci ha raccontato come sono cambiate la sua visione e percezione relative alla sieropositività una volta terminato il documentario. Abbiamo, inoltre, parlato di comunicazione relativa all’HIV che, ancora nel 2021, viene messa in secondo piano, seppur i casi siano in aumento. E del fatto che ci sia un grande problema culturale in particolare delle persone eterosessuali che, a differenza delle persone LGBT+ (in particolare, G), sono meno informate e non sanno come comportarsi.
Clicca qui di seguito per leggere ora: Intervista ad Alessandro Redaelli
Amore tra donne transgender, la nostra intervista a Tiziana e Lory
Una storia particolare e coinvolgente quella di Tiziana e Lory, due donne trans* MtoF che hanno deciso di raccontarsi ai lettori di Gay.it e di narrare, in particolare, come è nata loro storia d’amore, qual è stata la scintilla a farle innamorare.
A colpire è il racconto di un’esperienza precedente di Lory, fatta di violenza e di soprusi. L’intervento ed il supporto di Tiziana sono stati salvifici. Un lieto fine di cui abbiamo bisogno in questo periodo.
Leggi ora questo dialogo, che parla di amore, quello che va oltre ogni genere: Intervista a Tiziana e Lory
Che cos’è la disforia di genere. Un po’ di chiarezza con l’aiuto di Monica J. Romano
Che cosa si intende con disforia di genere? É proprio esatto parlarne in questi termini? Si può essere persone transgender o gender non-conforming anche in assenza di disforia di genere? E quali sono alcune accortezza che bisognerebbe seguire per la scelta di unə specialista? A queste ed altre importanti e necessarie domande ci risponde Monica J.Romano, persona transgender, non-binary e scrittrice, che ha pubblicato testi come “Diurna” (Costa & Nolan) e “Gender (R)Evolution” (Mursia).”
Risolvi i tuoi dubbi sulla disforia di genere: Intervista a Monica J.Romano
Michele Masneri ci parla di Alberto Arbasino
Tra le interviste più interessanti di questo 2021 presenti sul nostro sito c’è quella al giornalista e scrittore bresciano Michele Masneri, che scrive di cultura e design sul Foglio e che ha di recente pubblicato un libro sullo scrittore, poeta, critico e politico italiano Alberto Arbasino, che scrisse il primo romanzo esplicitamente gay ambientato negli anni Cinquanta.
Abbiamo intervistato Michele per parlare principalmente del suo saggio e, in particolare, del rapporto che l’autore ha avuto con Arbasino.
I dettagli che ne sono venuti fuori sono stati preziosi, perché ci hanno raccontato di un Arbasino in grado di creare connessioni, citazioni e rimandi quanto e più di Google, un vero motore di ricerca ante litteram. Da questa intervista sono uscite sfaccettature inedite di uno degli autori italiani più ammirati di sempre.
Leggi ora: intervista a Michele Masneri
Il femminismo è tale solo se intersezionale. Intervista a Carlotta Vagnoli
Femminista e attivista intersezionale, Carlotta Vagnoli ci ha concesso un’intervista telefonica per parlare, in particolare, di rivoluzione culturale, istruzione, consenso e violenza di genere. Ma si parla anche di DDL Zan, di centri antiviolenza (CAV) e delle lezioni esterne che collettivi di studenti, insegnanti e scuole ricercano, in quanto a livello ministeriale non c’è alcuna tutela, alcun corso che affronti tematiche come quelle di genere.
Quella di Carlotta Vagnoli è una battaglia intersezionale, che nasce molto dall’ascolto delə altrə, conosciutə in particolare grazie ai social: da Cibo Supersonico, a Sofia Righetti, da Leila Belhadj Mohamed a Viola Carofalo.
Quella a Carlotta è un’intervista piena di spunti e questioni interessanti che, se hai perso, puoi ritrovare qua:
Il significato di non binary spiegato dal dott. Loris Patella, psicologo e sessuologo
Nel 2021 si è parlato molto di identità di genere e non binarismo sui media mainstream, spesso in maniera sbagliata e con molto sdegno da parte tanto di persone non binary quanto di attivistə ed associazioni che lottano affinché si abbia la giusta conoscenza a riguardo.
Noi, per far chiarezza sul significato di “non binary” abbiamo intervistato il dott.Loris Patella, psicologo e sessuologo, segretario dell’associazione Live Your Rainbow, un consultorio che offre ascolto, accoglienza ed orientamento a persone LGBT+, ai loro parenti, amici e colleghi.
Ne sono emerse risposte precise ed approfondite, oltre a consigli molto utili per chi si occupa della progettazione Web di moduli e questionari. Quest’intervista ha avuto un ottimo accoglimento anche da parte di Google: basta digitare la parola chiave “non binary” per trovare l’articolo nelle prime posizioni.
Dai ora una lettura: Intervista al dott. Loris Patella sul significato di non binary
Intervista a Thomas Evans, artista che lavora sulla femminilizzazione della mascolinità tossica
Uno dei progetti fotografici che più ci ha colpito in questo 2021 è “Feminizing the Masculine Man” di Thomas Evans, una serie di fotografie che ha come obiettivo quella di abbattere i preconcetti, le barriere sulla mascolinità e la femminilità. Il fotografo vuole, in particolare, contribuire alla lotta contro la mascolinità tossica ed ha ritratto soggetti in una variante maschile stereotipizzata affiancata dalla versione femminilizzata.
In quest’intervista al lettore viene raccontato in maniera più approfondita il progetto, dalla nascita alla sua evoluzione, esplicitando in maniera ancora più chiara la mission che ne fa da sfondo.
Leggi ora l’articolo: Intervista a Thomas Evans
Zen e il suo percorso da persona non binary in Italia, la nostra intervista
Oltre a quella di Tiziana e Lory, un’altra storia ad averci particolarmente colpito è quella di Zen, una persona AFAB (assigned female at birth) e transgender non binaria, che utilizza pronomi maschili.
In questa intervista di Alex Ruma conosciamo meglio il percorso di Zen, in particolare quello relativo al microdosing e ai dosaggi ridotti di testosterone.
Zen dà inoltre un personale parere a riguardo della situazione attuale delle persone non binary in Italia.
Clicca qui per leggere ora la sua storia: Intervista a Zen, persona non binary
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