X reintroduce le politiche di moderazione contro deadnaming e misgendering

La nuova politica si rivolge solo a quei casi in cui “un'azione malevola viene ripetuta e specificamente mirata verso un singolo individuo”.

ascolta:
0:00
-
0:00
x-politiche-deadnaming-misgendering
2 min. di lettura

Discreta ma notevole inversione di rotta per l’ormai disastrato X – ex Twitter. A fine gennaio, il team di moderazione ha infatti reintrodotto, almeno parzialmente, alcune delle politiche contro deadnaming e misgendering sulla piattaforma – eliminate l’anno scorso durante il rebranding della piattaforma. 

Nell’ambito delle nuove modifiche, in caso di rilevazione di una violazione delle norme da parte di un utente, i post saranno resi “meno visibili” e, in alcuni casi, rimossi, ma solo l’individuo vittima di deadnaming o di attribuzione di un genere sbagliato avrà la facoltà di segnalare la violazione.

A rendere noto il cambiamento, Chaya Raichik, fondatrice del profilo “Libs of TikTok” – noto per la sua pesante retorica anti-LGBTQIA+ – che ha accusato Elon Musk di voler riservare un “trattamento speciale” alla comunità transgender, costringendo chi “non crede nell’ideologia gender” a mentire.

Ricordiamo che la pagina “Libs of TikTok” è recentemente finita sotto i riflettori per un motivo particolarmente grave. Un video di scherno pubblicato su questa piattaforma ha indotto alle dimissioni una docente pro LGBTQIA+ della scuola frequentata da Nex Benedict, adolescente non binari* la cui vita è stata tragicamente spezzata in seguito ad un’aggressione da parte di alcune compagne di scuola. Un episodio emblematico di un clima di ostilità e transfobia crescente che dai social arriva nella vita reale, e che ha contribuito a creare le condizioni per la tragedia.

In risposta a Raichik, Musk ha sottolineato come la nuova politica si rivolga solo a quei casi in cui “un’azione malevola venga ripetuta e specificamente mirata verso un singolo individuo”.

Le sue posizioni in ambito di comunità LGBTQIA+ non sembrano quindi essere cambiate dall’ultima debacle, quando il magnate di Tesla e Space X si sarebbe offerto di pagare le spese legali per Gina Carano, licenziata da Disney in seguito ad alcune esternazioni trasfobiche sui social.

Inoltre, di fronte alla richiesta di un altro utente su un’eventuale nuova inversione di marcia sulla politica, Musk ha lasciato intendere che la questione è sotto esame. Linda Yaccarino, CEO dell’azienda, non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche riguardo ai cambiamenti introdotti.

È innegabile tuttavia che, dopo l’acquisizione e il successivo cambio di nome dell’azienda nel 2022, Musk abbia trasformato X, precedentemente una piattaforma social ubiquitaria, in un veicolo per le sue posizioni ultraconservatrici, complottiste e anti-trans, spingendo gli account anti-LGBTQIA+ e introducendo regolamentazioni polarizzanti, tra cui il divieto di utilizzare il termine “cisgender”.

Nel corso dell’ultimo anno, Musk ha intrapreso azioni legali contro le organizzazioni non profit Media Matters e il Center for Countering Digital Hate, accusandole di comportamenti inadeguati  e di parte nell’ambito della loro attività di documentazione dell’aumento di discorsi d’odio su X.

Resta incerto se il reinstauro della politica in questione riuscirà a riconquistare la fiducia degli utenti transgender su X. Dall’acquisizione della piattaforma da parte di Elon Musk, giornalisti, personalità pubbliche e attivisti a favore dei diritti LGBTQ+ hanno progressivamente abbandonato il sito, evidenziando una preoccupante escalation di tossicità e problemi legati alla sicurezza.

La reputazione di Musk e della sua azienda ha subito ulteriori danni lo scorso novembre, quando in un post il magnate sembrava appoggiare una teoria del complotto antisemita. Che il Consiglio di Amministrazione abbia finalmente convinto Musk ad allentare un po’ la presa?

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Dustin Taylor, Amici 23

Dustin Taylor: il suo percorso ad Amici 23

Culture - Luca Diana 8.5.24
nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Gio Arcuri 26.4.24
Silvio Berlusconi Vladimir Putin omosessualità psicologica

Tra Berlusconi e Putin “un legame di omosessualità psicologica”: Vladimir donò un cuore di capriolo a Silvio, che vomitò

News - Mandalina Di Biase 6.5.24
Pillion, Harry Melling e Alexander Skarsgard motociclisti innamorati nel perverso film queer di Harry Lighton - Pillion - Gay.it

Pillion, Harry Melling e Alexander Skarsgard motociclisti innamorati nel perverso film queer di Harry Lighton

Cinema - Redazione 9.5.24
Libri LGBT, cinque novità in libreria nella primavera 2024 - Libri LGBT primavera 2024 - Gay.it

Libri LGBT, cinque novità in libreria nella primavera 2024

Culture - Federico Colombo 8.5.24
Tommy Dorfman ha sposato l'amata Elise: "Celebriamo l'amore trans e queer con il mondo" - Tommy Dorfman ha sposato lamata Elise - Gay.it

Tommy Dorfman ha sposato l’amata Elise: “Celebriamo l’amore trans e queer con il mondo”

Culture - Redazione 6.5.24

I nostri contenuti
sono diversi

tdor italia 2023 dati odio transfobico

TDOR, l’Italia è il paese con più crimini verso persone trans* in Europa insieme alla Turchia

News - Redazione Milano 20.11.23
animali-trans

16 specie di animali trans* che fanno tremare i transfobici e le loro argomentazioni

Corpi - Francesca Di Feo 15.4.24
chi-segna-vince-jaiyah-saelua

“Chi segna vince”, la storia della prima donna transgender a giocare in una nazionale di calcio

Corpi - Francesca Di Feo 11.1.24
A Rimini, domenica 7 aprile, l'evento "Ci vediamo al parco", per celebrare il TDOV - arcigay rimini trans tdov2024 1 - Gay.it

A Rimini, domenica 7 aprile, l’evento “Ci vediamo al parco”, per celebrare il TDOV

News - Gio Arcuri 5.4.24
I SAW THE TV GLOW (2024)

I Saw The TV Glow è il film horror trans* che aspettavamo?

Cinema - Riccardo Conte 25.1.24
Annette Bening in difesa della comunità trans: "Paura e ignoranza alimentate in modo spaventoso" - VIDEO - Annette Bening - Gay.it

Annette Bening in difesa della comunità trans: “Paura e ignoranza alimentate in modo spaventoso” – VIDEO

Culture - Redazione 16.1.24
Milano, il Comune riconosce la carriera alias ai suoi dipendenti - Carriera Alias - Gay.it

Milano, il Comune riconosce la carriera alias ai suoi dipendenti

News - Redazione 27.12.23
stati-uniti-ban-terapie-affermative

Stati Uniti, continuano i ban alle terapie affermative per i minori: 100.000 lǝ adolescenti abbandonatǝ a loro stessǝ

Corpi - Francesca Di Feo 17.4.24