Il segretario Pd Enrico Letta, ospite della giornata conclusiva al Salone del Mobile di Milano, ha ribadito l’urgenza di una legge contro l’omotransfobia, misoginia e abilismo, rispedendo al mittente tutte quelle fake news che parlano di un DDL Zan ormai morto e sepolto, abbandonato dallo stesso Partito Democratico.
“Certo che è una priorità, lo rimane assolutamente. Appena tornerà in aula noi continueremo la battaglia”, ha precisato Letta, che ha motivato anche il perché della mancata calendarizzazione, attesa ora per ottobre: “Da quello che mi hanno detto alla conferenza dei capigruppo è questione di giorni o settimane”. D’altronde anche Alessandro Zan, via Instagram, aveva spiegato i perché di quel (non) rinvio, con Letta che ha infine stralciato le polemiche dichiarazioni di Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania che ha tuonato contro il DDL: “Non condivido quelle parole”, ha concluso il segretario Pd.
“Le parole di Enrico Letta,, che ringrazio, confermano che su Ddl Zan il Pd non cambia nè opinione nè linea politica”, ha cinguettato Monica Cirinnà. “Per noi la lotta ai crimini d’odio è e resta una priorità, perchè prioritarie sono le vite delle persone che questa legge proteggerà”.
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