Come ci raccontiamo sullo schermo? La narrazione mainstream ci ha abituatə spesso ad essere macchiette o martiri. Ma la storia del cinema riserva anche sorprese e sguardi trasversali, in grado di veicolare il nostro cambiamento sociale e culturale negli anni.
Ce lo ricorda FR*CINEMA, progetto a cura dell’attore e attivista Pietro Turano e Arcigay Roma in collaborazione con il Cinema Troisi, che dal 4 Marzo al 3 Giugno 2024 ci invita a sette serate con sette film che hanno contribuito a decostruire le nostre storie, senza orpelli o stereotipi.
A presentarli insieme a Turano, ci saranno ospiti del settore invitatə a discutere e riflettere insieme al pubblico prima della proiezione: Jonathan Bazzi, Pierluca Mariti(piuttosto_che), Valeria De Angelis e Maria Chiara Cicolani (Le Eterobasiche), Mario Desiati, Simone Bozzelli, Silvia Calderoni, Ilenia Caleoo, Levi Riso, e Fumettibrutti (Josephine Yole Signorelli).
Un’occasione importante anche per la città di Roma, che raramente offre appuntamenti cinematografici per discutere tematiche come queste. “Con i ragazzi del cinema Troisi e America, che a Roma sono un vero e proprio polo culturale, parlavamo già da due anni di fare qualcosa del genere” ci dice Turano, parlando di un percorso di riappropriazione che inizia dal titolo: parola tabù un tempo utilizzata come insulto, ma oggi svuotata del suo significato, ri-semantizzata, e rivendicata dalla nostra comunità come segno di liberazione.
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Un progetto mosso anche dall’esigenza di attraversare i poli culturali più importanti di Roma, come appunto il cinema Troisi, e contaminarli con una serie di titoli meno conosciuti e poco “ovvi” nel nostro paese, tra il panorama mainstream e non: dal capolavoro di Rainer Fassbinder, QUERELLE DE BREST, al torbido Lo Sconosciuto del Lago di Alan Guiradie, al pluripremiato Girl di Lukhas Dont o il recente Estranei (All Of Us Strangers) di Andrew Haigh, e molto altro.
“L’obiettivo è costruire un piccolo percorso” spiega Turano “Ci piaceva l’idea di partire da film anche storici (tipo Querelle, film degli anni 80) e anche grazie a ospiti con cui portare avanti quel discorso e contstualizzare come è cambiato un racconto. I film sono anche uno specchio della società in quel momento. Cosa ci raccontava di diverso un Querelle rispetto a Estranei? E al contempo, che cosa hanno in comune ancora oggi? Tutto questo attraverso un discorso collettivo fatto insieme agli ospiti”.
Un progetto per ripercorrere sullo schermo le nostre storie, ma soprattutto discutere e riflettere su com’è cambiata la percezione e la rappresentazione delle nostre identità nel tempo, sopratutto grazie al mezzo cinematografico: veicolo che non si rivolge solo a noi, ma ha la forza di mandare un messaggio potente e universale ad un’ampia fetta di pubblico.
Conclude Turano: “Per me è una grande soddisfazione, soprattutto come autore e attore, poter avere il privilegio di condividere e attraversare collettivamente quegli spazi: metterli a disposizione di tuttə in per raccontare le nostre storie e creare un confronto”.
Vi lasciamo di seguito il programma completo dell’evento.
- 4 marzo alle 19:30 Jonathan Bazzi presenta ALL OF US STRANGERS di Andrew Haight (2024)
- 18 marzo alle 19:30 QUERELLE DE BREST di Rainer Fassbinder (1982)
- 1 aprile alle 19:30 piuttosto_che (Pierluca Mariti) e Le Eterobasiche (Valeria De Angelis e Maria Chiara Cicolani) presentano SHORTBUS di John Cameron Mitchell (2006)
- 15 aprile alle 19:30 Mario Desiati e Simone Bozzelli presentano LO SCONOSCIUTO DEL LAGO di Alain Guiraudie (2013)
- 6 maggio alle 19:30 Silvia Calderoni e Ilenia Caleo presentano THELMA di Joachim Trier (2017)
- 20 Maggio alle 19:30 Levi Riso presenta PIU’ BUIO DI MEZZANOTTE di Levi Riso (2014)
- 3 Giugno alle 19:30 Fumettibrutti (Josephine Yole Signorelli) presenta GIRL di Lukas Dhont (2018)
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