Dopo infiniti mesi di dibattito interno, domenica andranno in scena le primarie del Partito Democratico, aperte a tutti, iscritti e non, con 2 contendenti rimasti ancora in gioco. Stefano Bonaccini, dal 2014 Presidente dell’Emilia-Romagna, ed Elly Schlein, da pochi mesi deputata della Repubblica.
Sondaggi alla mano, Bonaccini è il grande favorito per succedere ad Enrico Letta, ma Elly Schlein, donna dichiaratamente queer, è in clamorosa rimonta.
Chi vota Elly Schlein
Nei giorni scorsi Paola Turci, moglie di Francesca Pascale, ha pubblicamente espresso il proprio appoggio nei confronti di Schlein, scrivendo su Instagram: “Io ti sostengo. Perché ti conosco, ti stimo e ho fiducia in te. Sei giovane ma hai le spalle già forti per accollarti questo peso (Morto)”. Ma Turci non è l’unico ‘vip’ ad essersi schierata pubblicamente al fianco di Elly.
Lino Guanciale, volto principe delle fiction Rai, è diventato il portavoce del comitato Elly Schlein in Abruzzo), mentre Gabriele Muccino ha chiesto al Partito Democratico di non sabotarla. “Sono anni che il Pd sbaglia tutto. È un partito kamikaze. Siamo di nuovo in vista di un Congresso. Finitela con le correnti e le conventicole. Avete un nome bellissimo. Non sabotate anche lei”, riferendosi proprio a Schlein.
Endorsement ad Elly sono poi arrivati da Levante (“l’adoro tanto“, ha confessato a Sanremo intonando Bella Ciao), da Boosta, tastierista dei Subsonica, dall’attore nonché attivista Pietro Turano, dallo scrittore Adelmo Cervi e da Claudio Amendola, che voterà Schlein “perché è di sinistra”. Sul fronte interno, ovvero politico, Elly ha il sostegno pubblico di Alessandro Zan e Monica Cirinnà, di Nicola Zingaretti e Francesco Boccia, di Monica Romano, Dario Franceschini e Beatrice Lorenzin.
Donna dichiaratamente queer in arrivo dalla sinistra, Elly Schlein, da pochi mesi iscritta al Pd (qui la sua mozione congressuale), ha promesso un profondo processo di rinnovamento per rigenerare il centrosinistra, creando un’opposizione forte e rappresentativa delle istanze del Paese, guardando alla giustizia sociale e climatica, ai diritti sociali e ai diritti civili, puntando a “ridare al Partito Democratico un’identità chiara, comprensibile, coerente”.
Chi vota Stefano Bonaccini
Bonaccini, dal canto suo, è sostenuto dallo scrittore Carlo Lucarelli e da Francesco Guccini, dallo chef Massimo Bottura, dal comico Paolo Cevoli e dal campione di nuoto Gregorio Paltrinieri, ma anche da Simona Ventura e Paolo Belli mentre sul fronte politico l’attuale presidente della regione Emilia Romagna è affiancato da Nardella, sindaco di Firenze e dalla senatrice Simona Malpezzi.
Il governatore dell’Emilia Romagna (qui la sua mozione congressuale) ha promesso “nuova agenda politica e una nuova classe dirigente”, all’interno di un Pd che lui vede come “grande partito di sinistra e popolare, riformista e plurale”.
E voi chi votate?
In vista delle primarie abbiamo lanciato un nostro sondaggio ad hoc, in cui vi chiediamo chi voterete tra i due principali candidati alle primarie.
Quando e dove votare
Domenica 26 febbraio Stefano Bonaccini ed Elly Schlein si sfideranno per la segreteria del Partito Democratico nei 5mila gazebo presenti in tutta Italia. Potrà votare chiunque. Per i lavoratori e studenti fuori sede, minori dai 16 anni in su e stranieri residenti in Italia è richiesta una preiscrizione entro il 22 febbraio alle ore 23:59.
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