Luke Evans è da sempre gay dichiarato e fa film ad Hollywood dal 2010 eppure il primo personaggio omosessuale sul set l’ha incrociato solo lo scorso anno, con la serie Nine Perfect Strangers. Nel mezzo Evans è stato Aramis ne I Tre Moschettieri, Apollo in Scontro tra Titani, Zeus in Immortals, infimo Gaston in La Bella e la Bestia, Thranduil in Lo Hobbit, vampiro in Dracula Untold e divo action in Fast and Furious. Tutti personaggi apparentemente eterosessuali, simbolo di mascolinità.
L’attore gallese, 43 anni e un nuovo disco appena pubblicato, ha voluto affrontare l’infinito dibattito sugli attori eterosessuali che interpretano personaggi LGBTQI+ su piccolo e grande schermo. Interrogato su quanto detto lo scorso anno da Russell T. Davies, secondo cui solo gli attori gay dovrebbero interpretare ruoli gay, Evans ha risposto: “Non ne sono sicuro”. “Russell ha parlato in modo molto potente, appassionato, affrontando questo argomento. Lo capisco e penso anche io che le cose debbano cambiare. Ma dal mio punto di vista, non avrei avuto una carriera se i gay dovrebbero interpretare ruoli gay e gli eterosessuali interpretare ruoli etero. Avrei interpretato solo due personaggi dei 36 progetti a cui ho preso parte, o qualunque sia il numero esatto”.
Dalle pagine del The Telegraph, Evans ha sottolineato come dovrebbe essere “la persona giusta” ad “ottenere la parte. Talento e abilità, e un po’ di fortuna e tempismo … Questo dovrebbe essere il motivo per cui trovi un ruolo specifico. Non dovrebbe avere niente a che fare con nient’altro”. Parole simili le ha pronunciate anche sir Ian McKellen. Opinioni che vanno ad ampliare il gigantesco dibattito sul tema, che negli ultimi anni ha visto più e più attori schierarsi a favore dell’una e/o dell’altra tesi.
In tal senso hanno rilasciato dichiarazioni anche Benedict Cumberbatch, Michael Urie, Rupert Everett, Aaron Sorkin, Andrew Garfield, Richard E. Grant, Jim Parsons, Troye Sivan, Francesco Scianna da noi intervistato ed Eddie Redmayne.
Dopo Nine Perfect Strangers, Luke Evans tornerà ad interpretare un personaggio gay in Good Grief di Dan Levy, attualmente in lavorazione, e in Our Son, dove sarà un papà divorziato da Billy Porter. Nel frattempo ha già girato anche 5lbs of Pressure, ha prestato la propria voce a Scrooge: A Christmas Carol e a breve tornerà sul set per realizzare la serie live-action Disney+ Gaston, interamente dedicata al suo ‘villain’ ne La Bella e la Bestia e rinviata a data da destinarsi dalla piattaforma streaming.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.